Il compagno della donna lo ha rincorso, riuscendo ed estrarre solamente il bambino maggiore da un finestrino rimasto aperto e chiedendo poi aiuto ad alcuni passanti. In particolare un abile motociclista, intuita la circostanza, senza indugiare, si è lanciato all’inseguimento e ha raggiunto l’auto costringendo il conducente a fermarsi. A quel punto il 41enne ha lasciato la bambina di 9 mesi sul veicolo e si è rifugiato in un ristorante per sfuggire al linciaggio di numerose persone intervenute in soccorso della famiglia.
Una pattuglia di Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese che stava transitando in zona è immediatamente intervenuta scongiurando il peggio. Alla vista dei Carabinieri l’uomo ha dato in escandescenze, aggredendoli e tentando di sottrarre la pistola a uno dei due. E’ stato necessario l’intervento di un’altra pattuglia dei Carabinieri della Stazione Roma Bravetta per bloccarlo e portarlo in caserma dove ha comunque proseguito ad essere violento, opponendo resistenza e danneggiando un pc di una scrivania. L'uomo è stato poi arrestato per tentato sequestro di persona, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Trasportato presso l’ospedale S. Camillo, il 41enne è risultato in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti e dimesso senza giorni di prognosi. Sentito il pm di turno, l’uomo è stato arrestato e portato in carcere a Regina Coeli.
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