Roma, tenta di esporre bandiera fascista a Montecitorio: fermato e denunciato

Roma, tenta di esporre bandiera fascista a Montecitorio: fermato e denunciato
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Sabato 28 Ottobre 2017, 12:34 - Ultimo aggiornamento: 21:05
È stato fermato e identificato da polizia e carabinieri l'attivista di estrema destra Maurizio Boccacci mentre tentava di esporre una bandiera con il simbolo dell'aquila sul fascio littorio in piazza Montecitorio.

È stato denunciato per apologia del fascismo e nei suoi confronti è stato notificato il foglio di via obbligatorio da Roma per tre anni poiché residente in altro comune. Sono in atto in tutta Roma servizi preventivi per scongiurare iniziative non autorizzate nel giorno dell'anniversario della Marcia su Roma.

Maurizio Boccacci, 54 anni, di Verona, è il leader dell'estrema destra dei Castelli Romani, residente ad Albano Laziale. È stato il fondatore nei primi anni Novanta del Movimento Politico Occidentale di stampo neofascista, sciolto nel 1993 per la Legge Mancino. Poi passa a Base Autonoma, dove diventa uno dei leader. Poiù tardi approda nel gruppo di Militia, accumulando negli anni una serie di denunce.
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