Roma, le reazioni, Marino: «Crimine contro tutta comunità». Onorato: «Garantire sicurezza a tassisti»

Roma, le reazioni, Marino: «Crimine contro tutta comunità». Onorato: «Garantire sicurezza a tassisti»
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Venerdì 8 Maggio 2015, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 23:21
Il sindaco Marino. «Voglio essere chiaro: questa amministrazione considera le violenze e gli abusi a sfondo sessuale non soltanto estremamente gravi, ma anche vili e un vero crimine contro la comunità umana - così in una nota il sindaco Ignazio Marino - Di fronte alla vigliaccheria di chi usa la violenza e la forza per ferire una donna nel corpo e nello spirito non si può lasciare spazio ad alcun tentennamento nell'invocare una giustizia severissima e rapidissima. Oltre che lo stigma dell'intera comunità. È per questo che sono idealmente accanto alla donna che questa mattina, alla guida di un taxi nella nostra città, è stata così barbaramente offesa e violentata. Roma ripudia questi gesti, e ripudia chi li compie, che non può in alcun modo sentirsi degno di vivere da cittadino libero in una città che da millenni è simbolo di accoglienza e integrazione. Questa amministrazione farà quanto è in suo potere per essere vicino alla donna vittima di violenza».



Il presidente Zingaretti. «Quello che è successo questa mattina all'Aurelio è un fatto di un'enorme gravità, indegno di una città accogliente e solidale come è Roma. A nome dell' amministrazione regionale voglio esprimere la nostra più profonda vicinanza e solidarietà alla tassista che, in pieno giorno e mentre svolgeva il proprio lavoro al servizio della comunità cittadina, è stata così barbaramente aggredita e violentata». Lo comunica in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. «Ora speriamo che il violentatore venga preso al più presto dalle Forze dell'ordine - aggiunge il presidente - e che la giustizia rapidamente faccia il suo corso; ma proprio in questo momento è importante che tutti, a partire dalle istituzioni, si interroghino e facciano di più contro la cultura della violenza e della sopraffazione. Posso assicurare che noi, come Regione, saremo in prima fila per vincere questa battaglia», conclude.




Alessandro Onorato. «Siamo inorriditi e sconvolti da questa brutale aggressione.
Assistiamo da tempo a un crescendo di violenze ai danni dei tassisti romani: servono interventi immediati per garantire la sicurezza e non lasciare soli questi lavoratori e lavoratrici che svolgono un servizio pubblico». Lo dichiara in una nota Alessandro Onorato, capogruppo della Lista Marchini in Campidoglio. «Esprimiamo la nostra totale solidarietà e vicinanza - aggiunge Onorato - alla tassista aggredita e ci auguriamo che il responsabile di questa azione ignobile sia presto assicurato alla giustizia e punito con una pena severa ed esemplare».




Loreno Bittarelli (3570) «C'è un problema sicurezza per i tassisti a Roma e noi lo denunciamo da tempo, non solo in questa occasione. Gli episodi si susseguono, è un problema serio e spero che si possa fare qualcosa per avere maggiori tutele». A dirlo all'AdnKronos Loreno Bittarelli presidente della cooperativa Radiotaxi 3570 dopo la violenza subita da una tassista mentre era in servizio nella Capitale. «È una nostra tassista, una sostituta alla guida di un nostro associato. Questa mattina - racconta Bittarelli - ha preso un cliente che ha alzato la mano al volo all'altezza dell'Ergife sull'Aurelia e l'ha condotta alla Piana del Sole. Ancora non sono riuscito a parlarci ma sicuramente andrò a trovarla per portarle la nostra solidarietà».



I sindacati di categoria. «Nelle ultime settimane, in numerose circostanze, gli autisti delle auto bianche della Capitale sono rimasti vittime di aggressioni violente e rapine». È quanto affermano in un comunicato le strutture sindacali Uil Trasporti, Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fit Cisl taxi, Ati taxi, Usb settore taxi e Associazione Tutela Legale Taxi. «L'odierno episodio, nel quale una nostra collega oltre ad aver subito l'offesa di una rapina è rimasta anche vittima di una violenza sessuale, indica un livello di imbarbarimento del vivere civile nella nostra città che sindaco ed amministratori comunali non possono più ignorare».
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