Roma, lo strano caso della moria degli storni, uccelli morti anche in altri quartieri: è giallo

Roma, lo strano caso della moria degli storni, uccelli morti anche in altri quartieri: è giallo
di Camilla Mozzetti
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Giovedì 1 Febbraio 2018, 07:53 - Ultimo aggiornamento: 07:55

Porta Pia e Verano ma anche rione Sallustiano con casi denunciati persino in via Veneto fino a viale Marconi. Il caso non retrocede, al contrario. Si estende a macchia d'olio in almeno altri quattro quadranti della Capitale. E dal cielo, al posto della pioggia, continuano a cadere gli uccelli. Il caso hitchcockiano della moria di storni è tutt'altro che risolto. E mentre si cerca ancora di capirne il motivo che sia il clima o l'avvelenamento o ancora la mancanza di cibo cresce l'insofferenza da parte dei residenti di Porta Pia che ancora ieri hanno dovuto fare i conti con le carcasse degli uccelli non rimosse dall'asfalto. Le analisi necroscopiche e tossicologiche sugli uccelli morti, promesse dal Campidoglio (nello specifico dal Dipartimento Ambiente) e affidate agli esperti dell'istituto Zooprofilattico, non hanno ancora prodotto un risultato. Forse oggi si riuscirà a capire il motivo che ha portato negli ultimi dieci giorni decine e decine di uccelli a capitolare lungo l'asfalto di Roma a pochi metri dagli alberi usati come ricovero durante la sera. In laboratorio sono state portate le carcasse di alcuni storni recuperate nell'area di Porta Pia e del Verano.

 

LE ALTRE ZONE
Il problema, in più, si allarga ad altre zone di Roma. Almeno per la presenza degli storni contro cui il Campidoglio sembra aver abbandonato le pratiche di allontanamento attuate in passato. «Rispetto a qualche anno fa spiega l'assessore all'Ambiente del II Municipio, Rino Fabiano non sono state attivati quei procedimenti sonori di allontanamento che l'amministrazione centrale aveva stagionalmente garantito». Dai quartieri Nomentano e Pinciano la presenza degli storni si è allargata, nei giorni della Merla, anche al Rione Sallustiano, alla zona di Marconi arrivando in alcuni tratti del lungotevere. In più, alcuni uccelli morti sono stati segnalati nella centralissima via Veneto. Insomma, se non è emergenza poco ci manca. E non finisce qui. In questo scenario da film, da ultimo, c'è anche il rimpallo tra palazzo Senatorio e Ama per la pulizia delle strade dalle carcasse.

MANCATE RIMOZIONI
«Altro che sanificazione, gli uccelli restano spiaccicati a terra denuncia Paolo Peroso, a capo dell'Associazione Amici di Porta Pia qui, sulla Nomentana, restano da giorni ancora tracce di sangue e resti animali e nessuno è venuto ancora a rimuoverli». Il Comune, con una nota diffusa anche sul sito internet, aveva garantito un «intervento immediato». L'Asl Rm1 nel caso di Porta Pia e Verano avrebbe dovuto provvedere alla rimozione delle carcasse, cui sarebbe seguita la successiva pulizia e sanificazione di strade e marciapiedi da parte dell'Ama. Il condizionale è d'obbligo poiché questa procedura almeno nell'area di via Nomentana , non è ancora stata attivata. Il Campidoglio ieri sera ha fatto sapere che le idropultrici di Ama entreranno in funzione entro stamattina. Intanto però gli uccelli morti (o relativi resti) sono ancora sull'asfalto e i residenti pregano, volgendo la testa all'insù, che non ne cadano ancora degli altri.
 

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