Campidoglio, spazzaneve beffa: costati un milione e non sono adatti

Campidoglio, spazzaneve beffa: costati un milione e non sono adatti
di Mauro Evangelisti
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Martedì 27 Febbraio 2018, 00:04 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 07:50

Un milione di euro per trovare gli spazzaneve last minute perché ci si è accorti troppo tardi che quelli a disposizione non erano sufficienti. Mezzi molto pesanti arrivati da una ditta del Piemonte, molto adatti per la neve ad alta quota, meno per i dieci centimetri romani. Roma Capitale non ha accordi con ditte locali già organizzati per tempo in modo da avere spazzaneve e spargisale disponibili in caso di necessità.«I mezzi dedicati alla rimozione della neve e del ghiaccio sono oltre 190 (spalaneve, bobcat, spargisale e altri mezzi)» recita un comunicato stampa di Roma Capitale attorno alle 19 di ieri. In realtà, la protezione civile comunale aveva scarsità di mezzi e venerdì, quando si è capito che la neve stava arrivando sul serio, è stata fatta una ricerca di mercato. Ovviamente, se cerchi spazzaneve e spargisale mentre tutta l’Italia è investita dalle bufere e dunque c’è grande richiesta di questi mezzi, i prezzi salgono. Per trenta mezzi sono stati pagati 900mila euro più Iva, una cifra molto alta perché comunque la ditta di Cuneo che si è fatta avanti ha dovuto spostare spazzaneve e spargisale all’ultimo minuto senza il dovuto preavviso. 

I PRIMI CINQUE
C’è di più: in realtà di quei 30, ne sono arrivati nella notte tra domenica e lunedì solo 5, a cui se ne sono aggiunti una quindicina successivamente. Per questo motivo, in una città estesa come Roma, era assai difficile incrociare questi spargisale, se non sulle consolari. Fonti interne assicurano che comunque alla fine si pagheranno solo quelli realmente utilizzati. Ma gli esperti di protezione civile spiegano che questo tipo di strategia è inappropriata: «Non ha senso - raccontano - decidere 48 ore prima di una nevicata ampiamente annunciata il noleggio dei mezzi spazzaneve e spargisale. Sia chiaro: a Roma le nevicate non sono molto frequenti, dunque non sarebbe economicamente virtuoso l’acquisto degli spazzaneve e degli spargisale. Però bisognerebbe avere già pronti ogni anno dei contratti o degli accordi con le ditte del settore in modo da non farsi trovare impreparati». Ad oggi i Municipi hanno solo degli accordi con alcune ditte che si occupano di questo tipo di interventi, ma alcuni sono scoperti e dunque è una coperta cortissima.

IL CAMION
Alla fine, tra mezzi last minute dal Piemonte, conti da un milione di euro, ritardi nei municipi, l’immagine di come la Capitale d’Italia si organizza ad affrontare l’emergenza più annunciata dell’anno è quella di un video caricato dal capogruppo dei 5 Stelle in Comune, Paolo Ferrara, che per dimostrare l’efficienza, mostra un camion che arranca nella neve e due spalatori che dal cassone con le pale buttano il sale. Roma ha 5.500 chilometri di strade.

 

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