Giunti sul posto, i militari hanno potuto effettivamente constatare che la carta esibita dai due stranieri, nonostante riportasse il nominativo di uno dei clienti, era, in realtà, clonata. Immediate sono scattate le perquisizioni grazie alle quali i carabinieri hanno recuperato una trentina di carte clonate che erano custodite nella camera dove i cittadini malesi alloggiavano, in un lussuoso hotel in zona Laurentina.
Anche il soggiorno nella struttura, per un importo di oltre 700 euro, è risultato essere stato pagato con una delle carte clonate.
Tutto il materiale è stato sequestrato mentre i due turisti malesi sono stati portati nel carcere di Regina Coeli, dove rimangono a disposizione dell'autorità giudiziaria.