Roma, rinasce la fontana dei giardini di viale Tiziano: lavori pagati dagli olandesi dopo la devastazione della Barcaccia

Roma, rinasce la fontana dei giardini di viale Tiziano: lavori pagati dagli olandesi dopo la devastazione della Barcaccia
di Laura Larcan
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Venerdì 14 Luglio 2017, 14:24 - Ultimo aggiornamento: 16 Luglio, 12:52
Un restauro per chiedere scusa a Roma. L'avevano fatto con la fontana delle Api in piazza Barberini, ora con la fontana dei giardini di viale Tiziano. Torna a funzionare, perfettamente risanato e ripulito, il monumento caro ai romani grazie all’atto di mecenatismo della comunità olandese che si è adoperata per finanziare i lavori di ripristino delle due fontane, per un importo complessivo pari a circa 100.000 euro, come gesto simbolico dopo gli atti vandalici compiuti il 19 febbraio 2015 da alcuni hooligans olandesi, in città per la partita di calcio tra Roma e Feyenoord, alla fontana della Barcaccia.

Il complesso intervento di ricostruzione è stato condotto, per la prima volta, da una equipe “transnazionale”, composta da tecnici italiani e olandesi. L’intervento di ripristino della fontana realizzata attorno al 1930-1933, si è articolato in più fasi. Dopo una attenta progettazione preliminare in cui sono stati valutati i danni prodotti dalla caduta di un pino nel marzo 2015, i lavori sono stati avviati lo scorso 13 marzo. Particolarmente delicata è stata la realizzazione del progetto della nuova struttura portante della fontana e del nuovo impianto di adduzione dell’acqua, che, per problemi tecnici, non alimentava la fontana già da prima della caduta del pino. La progettazione strutturale è stata necessariamente perfezionata a seguito dei tagli eseguiti sul fusto, con lo studio del sistema di assemblaggio tra le parti restaurate e quelle nuove e con l’elaborazione del nuovo impianto idrico. 

Si sono inoltre eseguiti carotaggi preliminari alla realizzazione dell’armatura di fondazione e alla realizzazione della nuova struttura metallica di sostegno della fontana, nonché all’alloggiamento del nuovo impianto idrico realizzato a cura del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e manutenzione urbana, grazie al quale è stato possibile con Acea ripristinare l’adduzione idrica, interrotta da anni. Le operazioni si sono concluse con la delicatissima fase di assemblaggio delle nuove parti e di quelle restaurate che tramite un braccio meccanico sono tutte state infilate sul tubo in acciaio che è sia struttura portante della fontana che alloggiamento delle condutture idriche.

 
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