Spuntano da un rigattiere di Roma gli arredi funebri rubati al cimitero monumentale di Rieti nel 2000. Vasi in ferro battuto, tripodi con basi in metallo e decorazioni, porta vasi in pietra, bracieri in ferro battuto e candelieri sono stati ora affidati in custodia giudiziale ad un funzionario delegato del Comune di Rieti. I 18 pezzi sono stati ritrovati e posti sotto sequestro in un capannone ubicato in zona Valle Aurelia.
L'operazione è dei carabinieri della Stazione Roma San Pietro e dei colleghi del Comando Tutela Patrimonio Culturale Reparto Operativo - sezione Antiquariato di Roma che hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione domiciliare, emesso dalla Procura di Roma Gruppo Tutela Patrimonio Artistico, coordinato da Tiziana Cugini. I militari hanno effettuato i controlli negli immobili nella disponibilità di un rigattiere 59enne, con precedenti per furto e ricettazione. Sono in corso ulteriori accertamenti dei Carabinieri, anche tramite la specifica banca dati istituita presso il Comando Tutela Patrimonio Culturale, per verificare la possibile provenienza illecita di ulteriori beni rinvenuti nel corso delle perquisizioni.
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