Roma, richiesti Daspo urbani per sette pusher che spacciano all'Esquilino

Roma, richiesti Daspo urbani per sette pusher che spacciano all'Esquilino
2 Minuti di Lettura
Venerdì 22 Giugno 2018, 12:41
Ci sono anche le prime richieste per l’emissione di Daspo Urbano, ex art. 13 L. 48/2017, per 7 pusher, cittadini nordafricani, di età compresa tra i 20 e 48 anni, che, già arrestati e condannati definitivamente per il reato di spaccio, commesso a ridosso di esercizi commerciali sotto i portici di piazza Vittorio e sui ballatoi di via Giolitti, continuavano a rimanere in zona, tra i provvedimenti eseguiti dai carabinieri della Compagnia Roma piazza Dante nel corso di una mirata attività anti-degrado nella zona dell’Esquilino. Arrestate inoltre nove persone e denunciate a piede libero altre quattro. In manette sono finiti 6 pusher – quattro cittadini del Gambia, uno egiziano e uno della Guinea - sorpresi a spacciare dosi di marijuana, hashish e eroina. I carabinieri hanno sequestrato in totale una 30 di dosi di droga e diverse centinaia di euro, provento dello spaccio. Identificati anche gli acquirenti, poi segnalati, quali assuntori, all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma.
Arrestati anche due cittadini romeni, di 39 e 30 anni, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal tribunale di Roma. Dovranno espiare la pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione. I militari hanno arrestato un 30enne eritreo, senza fissa dimora, in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Roma a seguito delle segnalazioni dei militari di reiterate inosservanze della pregressa misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Roma. Durante i controlli, denunciato a piede libero una 32enne bulgara e un 40enne romeno perché sorpresi a derubare una turista del suo portafogli; un 17enne romano trovato in possesso di alcune dosi di hashish e una nomade di 11 anni sorpresa a derubare un'altra turista a bordo della metro linea A. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA