Roma, baby gang terrore di Primavalle: 20 reati in pochi giorni

Roma, baby gang terrore di Primavalle: 20 reati in pochi giorni
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Lunedì 11 Dicembre 2017, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 19:33

Furti, aggressioni, danneggiamenti, lanci di sassi contro autobus, rapine, lesioni, violenze private, reati predatori. Sono oltre 20 i colpi messi a segno da una baby gang, tra il 14 novembre e il 6 dicembre, quando gli agenti della polizia del commissariato Primavalle di Roma ha messo fine alle loro violenze.

 



Leader del gruppo di piccoli delinquenti, un quindicenne romano, già noto alle forze dell'ordine, e un 14enne nato a Santo Domingo. Posizione di rilievo nella comitiva, era ricoperta anche da altri due giovani: uno di 16 anni nato a Roma, anche lui con precedenti, e un altro 14enne romano. Con una paziente attività di indagine, la  visione di filmati e immagini registrati dalle telecamere di sicurezza, l'ascolto di varie testimonianze, è stato possibile agli investigatori ricostruire le incursioni della baby gang.

Il 14 novembre alle ore 22,30, in via Federico Borromeo, due autobus dell'Atac, linee 46 e 907, vengono danneggiati dal lancio di sassi che provocano la rottura di alcuni vetri. Il 16 novembre a mezzanotte e un quarto, sempre in via Federico Borromeo, un altro autobus dell'Atac, linea 46, viene gravemente danneggiato dal lancio di un grosso martello da carpentiere. Il 21 novembre dalle ore 23,20 nella stessa strada altri due mezzi Atac della linea 907 danneggiati con il lancio di bottiglie contro i vetri, che vengono infranti. I ragazzetti entrano nella scuola di Primavalle dove, dopo aver messo a soqquadro gli arredi e danneggiato cattedre e armadi, rubano alcuni estintori; atti di vandalismo che hanno costretto la scuola ad una temporanea chiusura.

Ancora, il 26 novembre in via Pietro Maffi tre giovani della gang fanno una rapina in un negozio di alimentari, minacciando un cittadino bengalese con un estintore. Il 30 novembre un'altra rapina nel centro commerciale della zona, vittima un coetaneo, colpevole, a loro dire, di aver «spifferato» la loro responsabilità nel raid alla scuola. I ragazzetti continuano per giorni a rubare nei negozi di alimentari, in un caso aggrediscono il proprietario bengalese con l'estintore, fanno razzie nel centro commerciale, danneggiano un'auto. Il 4 dicembre in via Pasquale II, nuovi «attacchi» agli autobus: tre ragazzi della gang danneggiano l'autobus della linea 46 lanciando un grosso sasso, i vetri rotti feriscono all'occhio una passeggera.

 


 Il 6 dicembre alle ore 14, in via Stefano Borgia, nuova aggressione della banda nei confronti dello stesso quattordicenne, stavolta con minacce seguite da percosse.
Molti di questi episodi  sono ripresi dagli impianti di videosorveglianza, analizzate dagli investigatori e nelle quali si riconoscono chiaramente gli autori. Quattro componenti della banda sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, in particolare nei confronti di due di essi, sono state richieste idonee misure cautelari. Gli investigatori stanno ancora lavorando per individuare precise responsabilità anche a carico di altri minori che hanno avuto un ruolo, seppure marginale, in alcuni degli episodi. 

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