Roma, rapina in una villa: commando prende famiglia in ostaggio

Roma, rapina in una villa: commando prende famiglia in ostaggio
di Marco De Risi
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Martedì 17 Febbraio 2015, 05:54 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 11:09

Rapina da ”arancia meccanica” a Ottavia. Cinque criminali incappucciati, armati di pistola e coltelli, a notte fonda hanno fatto irruzione in una villa prendendo in ostaggio il proprietario, la figlia 18enne e la moglie. Una rapina dalla violenza inaudita. I banditi hanno anche sparato due colpi di pistola per terrorizzare ancor di più gli ostaggi e hanno picchiato a sangue l'uomo. E' accaduto nella notte fra domenica e lunedì in via Esperia Sperani, in un villino ristrutturato a borgo antico. A finire nella spirale violenta dei banditi Fabrizio Fiaoni, 49 anni, ristoratore molto conosciuto in zona, che da anni gestisce con successo il ristorante ”La locanda del Gatto Nero” in via Palmarola, frequentato da attori e ”vip”.

L'INCUBO
Erano le 2.30 quando il commando armato ha preso in ostaggio il padrone di casa mentre rincasava con i soldi dell'incasso. L'uomo è entrato in auto nel villino azionando il cancello elettronico, è entrato in casa ed è subito riuscito per portare fuori il cagnolino. A quel punto i rapinatori sono entrati in azione: hanno preso con la forza il capofamiglia e l'hanno portato all'interno, poi hanno svegliato la moglie e la figlia. Un incubo durato un'ora. L'uomo è stato percosso al capo dai banditi che hanno preso a calci il cagnolino che abbaiava contro di loro mentre picchiavano il ristoratore. Poi sono partiti i colpi di pistola: sembra che i criminali abbiano sparato vicino alla figlia per incutere ancora più timore. Un proiettile si è conficcato nel divano. Il gruppo ha agito senza un briciolo di pietà. Il proprietario di casa è stato costretto a prendere tutti gli oggetti di valore e a consegnargli ai banditi. Da una prima stima sembra che il bottino ammonti a 150.000 euro: l'incasso del ristorante, orologi e oggetti in oro. Poi il commando è fuggito.

LE INDAGINI
Il ristoratore ha chiamato subito la polizia e alcuni equipaggi sono accorsi al villino. L'uomo è stato trasportato da un'ambulanza al San Filippo Neri, dove è stato medicato per ferite al capo e in altre parti del corpo. Per ora non ci sono indizi che possano portare la polizia a risalire ai banditi. Sembra certo, però, che si tratti di malviventi dell'Europa dell'Est che hanno usato passamontagna e guanti in lattice per non lasciare impronte.

Nella zona, la notizia della rapina si è diffusa subito. «Fabrizio - commentano alcuni conoscenti - è un lavoratore vero, da anni è impegnato nel ristorante insieme a tutta la famiglia. E' uno che i soldi se li suda ogni giorno. Ora abbiamo paura».
Potrebbe non essere casuale l'irruzione dei banditi nella villetta proprio lunedì notte. Evidentemente sapevano che avrebbero messo le mani sull'incasso di fine settimana del locale, che a San Valentino ha registrato il pienone. La polizia scientifica ha effettuato un lungo sopralluogo a caccia di tracce. Nelle strade vicine sono state cercate telecamere che possano aver ripreso i banditi prima o dopo il colpo.