Il titolare però si era appropriato indebitamente di una parte del chiostro del condominio, con una struttura abusiva di 200 mq che veniva usata come magazzino e area di vendita. Gli abitanti del palazzo si trovavano così a passare tra la merce esposta o in attesa di essere sistemata tra gli scaffali, con notevoli disagi anche per gli odori causati dal modo in cui gli articoli venivano conservati. Nella parte inferiore del locale è stato trovato un deposito alimentare di circa 180 metri quadri che non aveva alcuna autorizzazione. Indagini sono tuttora in corso per stabilire ulteriori responsabilità sulle violazioni riscontrate. red
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