Tentato omicidio di Primavalle
due arresti compiuti dalla Squadra mobile

Tentato omicidio di Primavalle due arresti compiuti dalla Squadra mobile
di Marco De Risi
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Venerdì 12 Settembre 2014, 15:33 - Ultimo aggiornamento: 21:59

Altri due arresti per il tentato omicidio di Gianluca Alleva, il personal trainer di 35 anni, colpito da pi colpi di pistola di grosso calibro la notte del 25 maggio sotto la sua abitazione in via Cogoleto, a Primavalle.

Gli agenti della squadra mobile, diretta da Renato Cortese, hanno fatto scattare le manette ai polsi di Sergio Corradini e Graziano Silipo, di 35 e 36 anni, residenti in zona. Il 6 giugno scorso era finito in manette Manolo Zioni, considerato il responsabile materiale della sparatoria.

Fu un episodio che fece scalpore e ripropose la violenza del crimine di Primavalle dove si sono registrati omicidi e ferimenti. Il personal trainer fu colpito da distanza ravvicinata e fu ricoverato al Gemelli quasi in fin di vita. Alla base del gesto vi sarebbe una presunta ”soffiata” della vittima alla polizia che avrebbe fatto scaturire una perquisizione in casa di Zioni. Gli investigatori hanno ricostruito anche le fasi precedenti agli spari.

Il personal trainer doveva una somma di denaro all’aggressore. In questo contesto si spiegherebbe una spedizione punitiva di due zingari che picchiarono a sangue l’allenatore. Poi, qualcuno gli distrusse la sua Mini Minor a colpi di martello. Quindi, si arriva al tentato omicidio del 25 maggio. Un episodio che non sarebbe isolato in cui si specchierebbe la criminalità di questo quadrante di città.

A febbraio di due anni fa, fu ucciso in pieno giorno in una strada di Montespaccato a colpi di pistola Marco Zioni, parente di Manolo. I carabinieri arrestarono gli autori dell’omicidio che avrebbe avuto come movente la contesa del figlio piccolo della persona uccisa con la sua ex. Anche in questo delitto gli investigatori registrarono la presenza di boss del crimine organizzato.

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