Parole smentite dallo youtuber che precisa «di non avere mai fatto uso di droghe e non avere precedenti penali: la mia convocazione all'incontro era mirata esclusivamente al mio ruolo nell'associazione che dirigo e come blogger trans». La dirigente scolastica parla, invece, di un «qui pro quo». «L'incontro non è stato annullato, ma rimandato perché i ragazzi non me lo avevano comunicato -dice Uras- L'ho saputo solo ieri. Questi incontri vanno vagliati. Il dirigente è comunque responsabile.
Non ho nessun tipo di preclusione perché incontri simili ci sono già stati in passato. È stato rinviato per poterlo organizzarlo al meglio, come avvenuto per gli altri». «Purtroppo la preside Uras e il liceo Newton ritornano nuovamente alla cronaca per episodi di omo-transfobia - commenta Fabrizio Marrazzo portavoce del Gay Center- In alternativa, siamo disponibili già da oggi ad organizzare l'incontro nella nostra sede a Roma».
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