Irregolarità nei minimarket: raffica di multe tra Prati, San Pietro e Montesacro

Irregolarità nei minimarket: raffica di multe tra Prati, San Pietro e Montesacro
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 18 Luglio 2018, 13:53
Raffica di multe in alcuni minimarket di Roma, tra merce senza indicazione di provenienza e scarsa igiene. Nell'arco di 48 ore, i carabinieri di Roma, unitamente a personale del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità, hanno controllato i locali a Prati e San Pietro e nel quartiere Montesacro. I militari della Stazione Roma San Pietro hanno elevato sanzioni amministrative per un totale di oltre 5.000 euro. I carabinieri hanno sanzionato, per 1.100 euro, un 35enne del Bangladesh, gestore di un minimarket di via delle Fornaci, per aver omesso di indicare il paese di provenienza di alcune merci di ortofrutta. Sanzione di 2.100 euro, invece, per un 38enne, titolare di un minimarket di via Gregorio VII, per aver omesso di indicare il paese di provenienza di una partita di frutta e per le precarie condizioni igienico-sanitarie del locale, che hanno fatto scattare anche la segnalazione, da parte dei carabinieri, all’Asl. Stessa sanzione di 2.100 euro e stessa segnalazione all’Asl, è stata elevata a un 22enne del Bangladesh, titolare di un minimarket di via di Porta Cavalleggeri, per aver omesso di indicare il paese di provenienza sulla merce esposta e per le scarse condizioni igienico-sanitarie del locale.

I carabinieri della Compagnia Roma Montesacro, invece, hanno controllato tre locali commerciali: un bar-pub e un bar-tavola calda, entrambi in viale Gottardo, e un bar-ristorante in viale Tirreno.
Il legale rappresentante del pub, 33enne romano, è stato sanzionato di 2.000 euro per omessa compilazione delle schede di monitoraggio ricomprese nel manuale h.a.c.c.p.; il legale rappresentante del bar-ristorante, 61enne romano, è stato sanzionato di 1.500 euro per detenzione di alimenti privi di etichettatura di rintracciabilità con contestuale sequestro di 10 kg di alimenti vari. Elevate anche 3 sanzioni amministrative in relazione all’ordinanza del Comune di Roma inerente il divieto di vendita, somministrazione e consumo di bevande alcoliche e superalcoliche per 450 euro. Infine, 5 persone saranno segnalate all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma, quali assuntori, perché trovate in possesso di dosi di sostanza stupefacente - tra cocaina, hashish e marijuana - sottoposta a sequestro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA