San Giorgio. L'inaugurazione giunge dopo cinque anni di interventi, necessari sia per verificare la consistenza del patrimonio archivistico, sia per metterlo in sicurezza, ricorrendo anche a una sua integrale sanificazione. Parallelamente si è proceduto al restauro del Castello di San Giorgio, cuore e simbolo della tenuta agricola. La storia è strettamente legata con alcuni grandi temi della storia italiana del Novecento: le bonifiche e le migrazioni interne, le tecniche e le politiche di produzione agraria e zootecnica, le lotte sindacali del secondo dopoguerra.
Il recupero e la valorizzazione dell'archivio sono stati decisi dalla società agricola con la collaborazione scientifica della Fondazione Benetton Studi Ricerche. Circa cinquecento metri di documenti, registri e faldoni, appunti, statuti e bilanci, verbali di riunioni e incontri, fotografie, disegni tecnici e planimetrie, costituiscono un unicum in Italia, sia per la completezza della documentazione, sia per l'importanza dell'Azienda Maccarese, la cui attività agricola subentra, a partire dal 1925, a quella condotta dalla Famiglia Rospigliosi dal 1683, sino ad allora proprietaria della tenuta. «L'archivio della Maccarese, finalmente aperto allo studio e alla ricerca, rappresenta un tassello importante e atteso da anni, di una rete di fonti archivistiche per la storia dell''agricoltura - racconta Francesca Ghersetti, responsabile del centro documentazione della Fondazione Benetton e coordinatrice del progetto di recupero dell''archivio - Queste fonti, tutte insieme, nell'ottica di costituire una unica grande fonte storica, sono un patrimonio nazionale di assoluto rilievo per comprendere e scrivere pagine importanti della nostra storia economica e sociale».
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