Allerta Roma-Liverpool, tre giorni di stop all'alcol in centro. Attesi gli hooligans, zona blindata all'Olimpico

Allerta Roma-Liverpool, tre giorni di stop all'alcol in centro. Attesi gli hooligans, zona blindata all'Olimpico
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Venerdì 27 Aprile 2018, 13:34 - Ultimo aggiornamento: 23:15

Stop alla vendita di alcol per 36 ore, una maxi zona di sicurezza per creare una sorta di bolla inaccessibile attorno all'Olimpico, intere piazze e aree del centro città presidiate da due giorni prima della partita, una cinquantina di hooligans inglesi monitorati costantemente dal loro arrivo in Italia e scortati in tutti i movimenti. Roma si prepara alla semifinale di Champions League sperando che, come ha detto il tecnico della Roma Eusebio di Francesco, sia una festa, ma anche consapevole che gli scontri fuori Anfield hanno fatto salire la tensione alle stelle. Con la Uefa che ha già fatto capire di esser pronta ad inasprire le inevitabili sanzioni ai giallorossi in caso di scontri anche nella Capitale. Il dispositivo di sicurezza è stato messo a punto in due diversi incontri.
 



Quello "politico" al Viminale, presieduto dal direttore dell'ordine pubblico Massimo Zanni e al quale hanno partecipato anche i rappresentanti dei due club, della Uefa e della Figc. Una riunione servita a decidere le linee generali d'intervento, condividere le informazioni tra le due polizie e ribadire la massima attenzione non solo alle misure di sicurezza in senso stretto ma anche a quelle di 'safety', dunque tutto ciò che concerne i meccanismi di accoglienza e predisposizione dell'evento. L'incontro 'tecnicò si è invece tenuto in Prefettura e al termine è stata firmata l'ordinanza per lo stop alla vendita e al consumo di alcol e bevande in contenitori di vetro sia nel centro storico sia nella zona dell'Olimpico, dalle 19 del primo maggio alle 7 del 3 maggio. Ma non solo: proprio attorno allo stadio verrà creata una maxi zona di sicurezza che andrà da Tor di Quinto a ben oltre piazzale Clodio includendo anche parte del quartiere Flaminio e alla quale i tifosi con il biglietto della partita potranno accedere solo da 'corridoì prestabiliti. La 'fan zonè per i tifosi dei Reds sarà invece allestita nei pressi di villa Borghese, come già avvenuto in passato: qui verranno convogliati gli ultrà che poi raggiungeranno lo stadio in autobus. Per scongiurare scontri tra le due tifoserie lontano dall'Olimpico, ma anche per evitare quel che avvenne in occasione di Roma-Feyanoord quando i tifosi olandesi ubriachi danneggiarono la fontana della Barcaccia, le principali piazze e i luoghi maggiormente frequentati dai turisti saranno presidiati da centinaia di uomini delle forze di polizia. Particolare attenzione anche nella vigilanza del centro sportivo della Lazio a Formello, dove si allenerà il Liverpool, e in piazza San Giovanni per il Concertone del 1 maggio.

Le misure antiterrorismo già predisposte verranno integrate per evitare 'contattì in caso i supporters dei Red già nella capitale decidano di seguire l'evento. Altro fronte su cui si sta lavorando è quello della prevenzione. Da Liverpool dovrebbero trasmettere nelle prossime ore la lista di chi ha acquistato il biglietto, con i nominativi dei soggetti più a rischio: si tratta di un migliaio di persone anche se le autorità di sicurezza inglesi hanno comunicato che gli hooligans davvero pericolosi sarebbero non più di una cinquantina. Soggetti che saranno 'accompagnatì per tutto il tempo che resteranno a Roma. Ma i tifosi dei Reds non arriveranno solo nella capitale e per questo nella riunione al Viminale si è deciso di monitorare anche tutti gli altri aeroporti dove gli inglesi hanno segnalato l'arrivo di voli. Così come verranno tenuti sotto stretta osservazione sia i social sia i forum abitualmente frequentati dagli ultrà. L'obiettivo è evitare che gruppi antagonisti possano darsi appuntamento in qualche luogo specifico della città, magari non presidiato, e scontrarsi tra loro.


 

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