Roma-Lido, riparte il progetto di ristrutturazione: vinto il ricorso al Tar contro la Regione

Roma-Lido, riparte il progetto di ristrutturazione: vinto il ricorso al Tar contro la Regione
di Alessia Marani
3 Minuti di Lettura
Lunedì 15 Maggio 2017, 14:13 - Ultimo aggiornamento: 22:19
Torna in ballo per la Roma-Lido il project financing della Ratp dev, società francese che ha presentato un'opzione in cambio della gestione 25ennale. Obiettivo del progetto era trasformare i 27 chilometri di ferrovia in una vera metropolitana. La Regione doveva decidere se deliberare l'interesse pubblico per aprire ufficialmente la procedura. Ma ha interrotto il processo. La società francese ha presentato ricorso al Tar che ha dato ragione alla Ratp. Ora la Regione dovrà riaprire le trattative. Nel ricordo le società hanno contestato l’operato della Regione Lazio di aver respinto, senza aver richiesto al raggruppamento di imprese alcuna modifica e sulla base di erronee e infondate motivazioni, il progetto di ammodernamento completo e di trasformazione della linea.  

IL TAR - «Ratp Dev Italia S.r.l., unitamente a Cilia Italia S.r.l. e Architecna Engineering S.r.l., - fa sapere l'azienda francese - ha visto accolto oggi il proprio ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio della delibera della Giunta Regionale del Lazio n. 437 del 26 luglio 2016, con cui è stata valutata “non fattibile la proposta” spontanea di project financing per l’affidamento in concessione della progettazione, costruzione e gestione dell’infrastruttura di trasporto ferroviario Roma - Ostia Lido». «Noi siamo pronti. Finalmente potremo confrontarci con la Regione Lazio nel merito del nostro progetto - commenta Andrea Buonomini, Responsabile Sviluppo RATP Dev Italia - e, ove ce ne fosse la necessità, migliorare lo stesso con eventuali nuovi informazioni o esigenze che, nei tre anni ormai passati dalla presentazione del primo progetto, fossero emerse». 

IL PROGETTO -  Il progetto in pectore per la gara suona così: 180 milioni dalla Regione da spalmare in quattro anni e mezzo e destinati a rinnovare il parco-treni (18 convogli); quasi 300 investiti dai privati per rifare binari e massicciata, linea aerea, sottostazioni, segnalamento (con frequenza a 3 minuti e potenziali a 90 secondi), stazioni e sicurezza. I lavori verrebbero svolti di notte, con chiusura del servizio alle 21 e navette sostitutive dedicate (i bus resterebbero sempre parcheggiati nelle stazioni pronti a partire anche in caso di guasti). Durata del cantiere: tre anni. In cambio Ratp avrebbe la gestione della linea per 25 anni. Ma non della bigliettazione che andrebbe alla Regione stessa che potrebbe inserire il ticket della Roma-Lido in un biglietto unico con Cotral e Trenitalia.

LA REGIONE - Per la Regione,
«la sentenza dà atto del fatto che il progetto è stato verificato, per oltre un anno, in un tavolo tecnico.
I proponenti, in sede di dibattimento, hanno dichiarato la propria disponibilità a tener conto delle indicazioni fornite dagli uffici della Regione. Purtroppo nessuna delle modifiche richieste al progetto è mai arrivata - scrive la Regione Lazio in una nota  - La Regione Lazio si riserva di verificare nel dettaglio la sentenza, confermando che è stato seguito l’iter previsto dalle norme che regolamentano la conferenza dei servizi
».


 
© RIPRODUZIONE RISERVATA