Roma, con la Smart investono e uccidono un centauro, poi fuggono a piedi: fermati 3 stranieri

Il grave incidente mortale
di Rosalba Emiliozzi
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Domenica 16 Dicembre 2018, 10:44 - Ultimo aggiornamento: 20:23

Un impatto frontale fortissimo che non ha lasciato scampo a un motociclista. Un uomo di 53 anni è stato travolto e ucciso stamattina a Roma da un'auto con a bordo tre persone che sono poi scappate a piedi. La loro fuga, però, è durata poco e sono state bloccate in mattinata dalle forze di polizia. L'incidente è avvenuto in via Acaia, nel quartiere Appio Latino. Erano le 8.30 circa quando in prossimità dell' incrocio con via Satrico la macchina, una Smart fourfour, che probabilmente procedeva ad alta velocità, ha impattato frontalmente con lo scooter su cui viaggiava la vittima, residente in zona Prenestina. La macchina ha continuato a carambolare finendo poi la corsa su altri veicoli in sosta. 
 

 

Per il motociclista i soccorsi sono stati inutili. Le persone a bordo, due uomini e una donna, sono scappate a piedi abbandonando l'auto sul luogo dell'incidente. La fuga dei tre, tutti cittadini ecuadoregni di circa 20 anni, è durata poco. La polizia locale ha raccolto i racconti di alcuni testimoni dell'incidente e poco dopo ha rintracciato due 'fuggitivì che sono stati portati negli uffici di via Macedonia. Il terzo, con visibili ferite in volto e claudicante, è stato avvistato da alcuni cittadini in zona e bloccato da una volante della polizia. Al momento i tre sono in stato di fermo. Sono in corso le indagini da parte degli agenti del Gruppo Appio della polizia locale, diretto da Roberto Stefano, per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.

I veicoli coinvolti nell'incidente sono stati sequestrati e sono stati disposti gli esami tossicologici sul conducente dell'auto. Al volante della macchina probabilmente un 20enne, rimasto ferito, che si trova ora in ospedale piantonato dai vigili. Non è escluso che i tre potessero aver assunto alcol o sostanze stupefacenti. Ma soprattutto l'alta velocità a cui andava la Smart potrebbe essere la causa principale dell'incidente che non ha lasciato scampo al 53enne. Si indaga per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti e per accertare la posizione dei tre giovani. L'auto, sprovvista di assicurazione, è risultata intestata a un italiano che al momento è irreperibile. Tra le ipotesi c'è che possa trattarsi di un prestanome.

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