Murales, ruggine e parcheggi. Ponte Nenni è assediato dal degrado. Il ponte, in zona Prati, che collega il lungotevere Arnaldo da Brescia al lungotevere Michelangelo si trasforma ogni giorno in un imbuto a causa della lunga fila di auto parcheggiate in divieto di sosta e di fermata, lungo il lato destro della carreggiata, in barba alla segnaletica. La circolazione, specie negli orari di punta, diventa così fortemente rallentata, creando ingorghi imponenti.

In più le automobili occupano i posti riservati ai disabili e alcune sono lasciate proprio sulle rampe per le carrozzine. Il problema, però, è anche legato alla sicurezza, visto che si tratta di un ponte su cui transitano i vagoni della linea A, tra le fermate Flaminio e Lepanto, l’unico punto della rete metropolitana in cui le carrozze solcano il Tevere. Senza contare le affissioni abusive, compresi striscioni legati a questioni calcistiche e politiche, piazzati lungo le vetrate del ponte.



Eppure lo scorso marzo per 3 giorni la circolazione è stata chiusa al traffico per lavori di riqualificazione dell’area. «È solo l’ennesimo caso quotidiano di sosta selvaggia», commenta un residente, spazientito. «Basterebbe multare tutte le auto in sosta per risolvere subito la situazione». «Questa storia va avanti da anni – aggiunge Roberto – Dal 2004 lamentiamo il problema dei parcheggi».