Roma, incontro ravvicinato con i delfini davanti alla spiaggia di Capocotta

Roma, incontro ravvicinato con i delfini davanti alla spiaggia di Capocotta
di Giulio Mancini
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Giovedì 5 Maggio 2016, 08:42 - Ultimo aggiornamento: 09:04

Emozionante incontro ravvicinato con due esemplari adulti di delfini davanti alla costa di Capocotta, a Ostia.  Gli animali si sono affiancati per diversi minuti all’imbarcazione degli istruttori della Lega Navale diretti verso le Secche di Tor Paterno, l’unica Riserva Naturale completamente sommersa d’Italia. A filmarli sono stati gli stessi diportisti che si trovavano su una barca a vela, rimasti sorpresi dalle evoluzioni giocose dei delfini.

“E’ uno spettacolo non infrequente che abbiamo il privilegio di ammirare a poca distanza dalla riva di Ostia: questo sembra di buon auspicio per la stagione” sottolinea emozionato Luigi Cassetti, neo presidente della locale sezione della Lega Navale Italiana. Non è la prima volta che i mammiferi acquatici si spingono molto vicino alla riva. A luglio dello scorso anno le immagini di una mamma delfino che trascinava il corpo privo di vita del proprio cucciolo al largo del litorale romano, hanno fatto il giro del mondo commuovendo il web. Pochi giorni prima un branco di alcuni esemplari era stato ripreso davanti alla foce del Tevere. La loro presenza è oggetto di una ricerca della Oceanomare Delphis Onlus che dal 2015 ha fato vita al progetto Delfini Capitolini, programma di ricerca dei cetacei che abitano il litorale romano, nel tratto di mare prospicente Fiumicino, Ostia e Torvaianica, inclusa l’Area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno.

Tra giugno e dicembre 2015, Delfini Capitolini – che deve il suo nome alla catalogazione degli individui con nomi di imperatori romani - ha prodotto risultati rilevanti, permettendo ai ricercatori di foto-identificare circa 90 individui. In questo specchio d’acqua i ricercatori hanno registrato 18 avvistamenti della specie di delfino costiero nota come tursiope (Tursiops truncatus), effettuando circa 15.300 scatti che hanno permesso di fotoidentificare 90 esemplari differenti, la maggior parte dei quali individui adulti, alcuni giovani e piccoli, e anche un neonato con ancora visibili le pieghe fetali. 
 

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