Roma, incassa risarcimenti delle assicurazioni con documenti falsi: arrestato pregiudicato 28enne

Roma, incassa risarcimenti delle assicurazioni con documenti falsi: arrestato pregiudicato 28enne
2 Minuti di Lettura
Venerdì 26 Ottobre 2018, 12:41 - Ultimo aggiornamento: 12:42
Incassavano assegni circolari emessi da assicurazioni per risarcimento danni da incidenti stradali, sostituendosi al legittimo beneficiario grazie a documenti falsi. Un sistema rodato che ha frodato diversi uffici postali di Roma e non solo. L'ultimo complice della banda è stato arrestato l'altro giorno, un pregiudicato napoletano, F.G. di 28 anni,  complice di un altro pregiudicato di 38 anni, già tratto in arresto dopo essere stato colto in flagranza di reato, a cui vengono ora contestati numerosi analoghi episodi delittuosi commessi, presso vari uffici postali dislocati su tutto il territorio nazionale, con il medesimo modus operandi. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi volti ad individuare eventuali ulteriori complici.

L'arresto è frutto di complesse attività di indagine, volte al contrasto dei reati commessi nell'ambito del circuito postale, gli investigatori della Polizia di Stato del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino italiano, pluripregiudicato.

L'attività ha avuto origine da un precedente arresto in flagranza operato a carico del pregiudicato di 38 anni, avvenuto nello scorso mese di maggio, all'interno dell'Ufficio Postale di Roma sito in via Palmiro Togliatti, all'esito di un mirato servizio di monitoraggio predisposto per la prevenzione delle frodi agli uffici postali.
Nella circostanza, l'arrestato è stato colto nel tentavo di incassare degli assegni circolari, spediti tramite il servizio postale e mai recapitati, emessi da diverse compagnie di assicurazione a titolo di risarcimento danni in seguito a sinistri stradali, sostituendosi al legittimo beneficiario del documento bancario ed utilizzando documenti di identità falsi. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA