Giubileo, giro di vite in Prati su risciò e saltafila

Giubileo, giro di vite in Prati su risciò e saltafila
di Simone Canettieri e Fabio Rossi
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Lunedì 7 Dicembre 2015, 08:39
IL CAMPIDOGLIO
Evitare l'effetto «assedio al pellegrino», boccone prelibato per la giungla romana di ambulanti abusivi di qualsiasi tipo. L'accoglienza rimane la vera sfida: così con l'avvio del Giubileo si estendono le aree off-limits per i risciò e i cosiddetti saltafila, che ora comprendono anche Borgo e Vaticano. E, a giorni, si amplieranno anche quelle interdette ai centurioni, che nel frattempo si sono spostati in massa al rione Monti, dopo lo sfratto subito nel Tridente. Intanto, dal Comune ecco un altro giro di vite.
LA STRETTA
Vista la recrudescenza del fenomeno, che negli ultimi giorni ha interessato particolarmente i dintorni di San Pietro e il quartiere Prati, il commissario straordinario Francesco Paolo Tronca ha firmato una nuova ordinanza contro i «mezzi di trasporto a pedali» e i promoter ambulanti di biglietti per musei e siti monumentali che assediano i turisti. Il divieto, fino a ieri in vigore solo in alcune zone del centro storico, viene esteso a: via Paolo VI, piazza Sant'Uffizio, largo Porta Cavalleggeri, via Stazione Vaticana, viale Vaticano, via Leone IV e Bastioni di Michelangelo.
Inoltre, diventa off limits tutta l'area all'interno del perimetro delimitato da: Borgo Santo Spirito, largo Alicorni, piazza Pio XII, largo Colonnato, piazza della Città Leonina, via di Porta Angelica, piazza Risorgimento, via Crescenzio, piazza Cavour, via Triboniano, lungotevere Castello, lungotevere Vaticano e via San Pio X.
I provvedimenti, spiegano dal Campidoglio, servono a favorire la «sicurezza urbana e del decoro del patrimonio artistico, storico e monumentale della città». I risciò, in particolare, «potendo essere condotti senza titolo di guida e non soggetti all'obbligo di assicurazione per la responsabilità civile, non dispongono dei requisiti necessari a tutela della sicurezza nella circolazione».
I CONTROLLI

Un giro di vite che prevede, oltre al sequestro di mezzi e attrezzature, anche multe da 400 euro. Tronca ha chiesto alla polizia municipale un particolare impegno su questo fronte, per tenere sotto controllo anche gli spostamenti degli ambulanti da un'area all'altra del centro. Da questo monitoraggio è nata la nuova ordinanza su risciò e saltafila e probabilmente, nei prossimi giorni, anche un provvedimento per allungare la lista di strade proibite ai centurioni. I finti antichi romani sono ricomparsi nei pressi delle zone vietate. Non potevano più importunare i turisti ai Fori? E allora eccoli, con le spade di plastica, tra le vie del rione Monti. Erano stati sfrattati da Fontana di Trevi? Poco male, si sono fatti coraggio, qualche passo e pronti come prima in via in Arcione, vicino alla fontana della dolce vita. Il fenomeno è stato monitorato in questi giorni dagli uomini del comandante Raffaele Clemente: non è considerato particolarmente preoccupante (in tutto i gladiatori sono circa una trentina) ma proprio per questo tra poco la tolleranza sarà zero, e non solo negli angoli più suggestivi del Tridente.