Roma, la battaglia dei gavettoni per celebrare l'ultimo giorno di scuola: in prima linea i maturandi

Roma, la battaglia dei gavettoni per celebrare l'ultimo giorno di scuola: in prima linea i maturandi
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Venerdì 8 Giugno 2018, 15:05 - Ultimo aggiornamento: 17:38

Dalla fontana di piazza Mazzini a quella del Gianicolo ai nasoni di Villa Borghse per le "battaglie" più movimentate. Ma anche senza specchi d'acqua in cui fare rifornimento o in cui tuffarsi prima dell'arrivo dei vigili, anche oggi è andato in scena a Roma il rito dei gavettoni per celebrare l'ultimo giorno di scuola per gli studenti delle medie e delle superiori.

Come sempre in prima linea ci sono i maturandi animati dalla (fondata) speranza che si tratti davvero delle ultime lezioni in attesa di superare la prova della maturità. Dal centro alla periferia allora avanti con le sfide fra classi o con quelle più "campali" fra istituti con raid che hanno visto i ragazzi muoversi in scooter con borse piene di gavettoni. Chi vuole esagerare usa anche la schiuma da barba e la più artigianale farina: così uno studente di un liceo classico del centro si deve essere sentito particolarmente lusingato quando un vigile l'ha invitato a darci un taglio - con quei lanci appiccosi e imbrattanti contro altri ragazzi - chiamandolo "Farinata degli Uberti". 

Uno degli interventi della polizia in via del Mascherino a due passi dal Vaticano.  


 

 


Ma oltre ai gavettoni quali sono i riti più officiati in questo giorno? Lo hanno rivelato direttamente 10mila di loro (tra scuole medie e superiori), rispondendo a un sondaggio di Skuola.net.

* Dichiarazione d'amore - Il 3% degli intervistati ha approfitatto di questo giorno per dichiararsi a quel ragazzo/ragazza per cui, prova qualcosa tempo. Il fatto di non dover tornare più in classe ha, infatti, un vantaggio a prescindere dall'esito: se il tentativo va male, non ci sarà l'imbarazzo di dover rivedere per forza quella persona la mattina successiva tra i banchi di scuola; se invece va a buon fine, i tre mesi di vacanza davanti potrebbero essere il trampolino di lancio per una storia d'amore.

* Scherzi a compagni e professori - Il 4% dei ragazzi raggiunti dal sondaggio ha detto di aver studiato da tempo la burla perfetta. I meno coraggiosi hanno messo nel mirino un compagno di classe, i più arditi hanno scelto un professore come vittima designata.

* Tornei sportivi a scuola - Una bella partita a calcio, a pallavolo, a basket è un'opzione presa in considerazione dal 5% degli studenti.

* Interrogazioni e compiti in classe - Ci sono pure quelli che hanno dovuto attendere per i progetti di festa. Per il 5% loro c'erano da affrontare interrogazioni anche nelle ultime ore nella speranza di evitare di studiare durante l'estate

* Saltare la scuola - Al polo opposto della giornata di scuola vera e propria c'è quello che ha in mente di fare il 6% dei ragazzi. In classe, loro, non si sono presentati affatto, preferendo andare a scatenarsi per le vie del centro o al mare.

* Cena assieme ai professori - Un ruolo centrale nelle celebrazioni per la fine della scuola lo possono avere anche i docenti. Nel 10% dei casi, infatti, gli studenti apprezzano così tanto il proprio docente da averlo invitato a cena fuori con loro.

* Concerto o festa a scuola - L'11% dei ragazzi ha pensato di chiedere il permesso per organizzare un concerto o una festa in grande stile nel cortile di scuola. Un evento da ricordare per tutta l'estate, a cui far partecipare anche amici, professori e bidelli.

* Uscita di gruppo dopo la scuola - Attorno a quota 13% si piazzano invece quelli che vogliono sfrenarsi lontani da occhi indiscreti.

* Niente - Tantissimi ragazzi - 1 su 5 - hanno atteso l'ultima campanella come se fosse un giorno qualunque per poi uscire dalla classe e iniziare a godersi le meritate vacanze. 

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