Roma, turista danese si tuffa nella fontana di Trevi

Roma, turista danese si tuffa nella fontana di Trevi
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Giovedì 4 Maggio 2017, 08:11 - Ultimo aggiornamento: 13:00

Ennesimo oltraggio alla Fontana di Trevi. Non sono bastati i precedenti, gli pseudo-artisti più o meno conosciuti, i semplici turisti stranieri che in cerca di refrigerio o spinti solo dalla maleducazione, hanno scambiato la fontana progettata da Nicola Salvi considerata tra le più belle al mondo per una banale piscina. Ieri sera l'ultimo scempio.

Una turista danese di 25 anni, Vinding Mira Risgard, intorno alle 21.30 si è prima spogliata tra la calca e l'indifferenza generale dei passanti per poi tuffarsi, alla maniera di Anita Ekberg, ai piedi di Oceano. Qualche movenza, una bagnata ai capelli. In camicetta e slip la giovane non ha esitato un solo istante. Ha improvvisato una vera nuotata. Fermata dai vigili urbani è stata poi portata al comando di via Cerchi per gli accertamenti e le sanzioni del caso, vale a dire una multa da 450 euro.

A far due conti, l'episodio di ieri è solo l'ultimo atto di oltraggio che viene compiuto nel giro di pochi giorni ai danni di uno dei siti culturali più importanti di Roma. Non bisogna andare troppo indietro nel passato per rintracciare atti analoghi, al contrario.

I PRECEDENTI
Lo scorso 12 aprile un giovane turista spagnolo si è messo a nuotare nella fontana, attraversandola con lo stile della rana da un lato all'altro, incurante e anzi divertito dal clamore che aveva suscitato tra i passanti e gli altri turisti che hanno immortalato con video e foto il gesto. Ancora, perché non finisce qui. Dieci giorni più tardi, il 22 aprile, un altro turista si è calato nella fontana, motivando il gesto come bisogno di purificarsi di fronte al Signore. Solo a distanza di 24 ore il ragazzo ha poi confessato di aver compiuto il gesto per simulare una performance artistica. Era infatti entrato nella fontana ricoperto da una semplice tunica bianca e poi aveva iniziato a spogliarsi fino a restare completamente nudo con un mazzo di rose viola in mano. E pur essendo in vigore contravvenzioni tutt'altro che lievi, le multe da 450 euro pare che suscitino del solletico. L'assessore al Commercio, Adriano Meloni, ha promesso l'istituzione della polizia turistica, un gruppo selezionato di 70 agenti concentrati tra il I e il II Municipio cui affidare l'incarico di presiedere, controllare e multare tutti gli avventori dei grandi monumenti di Roma. Fontane chiaramente comprese. Nell'attesa, però, che si compia il progetto, i bagni e i tuffi a Fontana di Trevi proseguono quasi incessantemente.
 

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