Il personale delle farmacie, ritenendo in buona fede la richiesta dei clienti, ha sempre rimborsato loro la quota dichiarata. Questo trucchetto ha portato nelle tasche dei furbetti oltre 300 euro ma ha insospettito i titolari degli esercizi commerciali che, verificato l’ammanco nelle casse del distributore, hanno dato l’allarme. I carabinieri hanno eseguito riscontri nelle tre farmacie colpite ed hanno ricostruito il modus operandi dei truffatori che sono stati riconosciuti e fermati poco distante. Nelle loro tasche i militari hanno rinvenuto il denaro, poi riconsegnato alle vittime.
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