Roma, colf decapitata: killer ucciso dalla polizia. Indagini sulla dinamica

Roma, colf decapitata: killer ucciso dalla polizia. Indagini sulla dinamica
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Lunedì 25 Agosto 2014, 12:19 - Ultimo aggiornamento: 16:44
stata posta sotto sequestro la villetta dell'Eur a Roma, dove ieri mattina una colf ucraina 38enne stata uccisa e decapitata.

Saranno effettuati anche gli esami balistici per accertare la traiettoria dei proiettili e chiarire con certezza gli istanti in cui il killer, Federico Leonelli, è stato ferito a morte dagli agenti di polizia accorsi sul luogo, chiamati da alcuni vicini di casa. A quanto ricostruito finora dagli investigatori, l'uomo sarebbe sbucato all'improvviso brandendo il grosso coltello, una sorta di mannaia, insanguinato verso vigili del fuoco e poliziotti. Al vaglio degli inquirenti anche le telecamere di sorveglianza della villetta.



Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica sono volte «a chiarire ogni aspetto di quanto avvenuto nella mattinata di ieri che ha portato all' omicidio della 38enne ucraina a colpi di coltello da parte di Leonelli e il conseguente intervento degli agenti, costretti - scrive la Questura - ad esplodere colpi d'arma da fuoco nei confronti del 35enne per difendersi dai fendenti a loro indirizzati»



Al momento il movente passionale sembra il più accreditato. Secondo gli investigatori tra l'assassino e la vittima non c'era una relazione. L'ipotesi è che l'abbia uccisa dopo un rifiuto. In giornata verranno effettuate le autopsie sui due corpi.




Il proprietario della villa «Non mi sarei mai aspettato una cosa del genere, non avevo sospetti su di lui quando l'ho ospitato e lasciato da solo in casa mia», continua a ripetere agli investigatori il proprietario della villa dell'Eur che conosceva Leonelli da due anni per motivi di lavoro legati alla società di informatica di cui è consigliere.
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