«Dammi 15mila euro o finisci nei guai», dj romano minaccia il collega per il disco che va male

«Dammi 15mila euro o finisci nei guai», dj romano minaccia il collega per il disco che va male
di Elena Panarella
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Domenica 2 Dicembre 2018, 10:19 - Ultimo aggiornamento: 12:44

Minacce, intimidazioni e continue richieste di denaro. Brutta avventura per dj Emix, 47 anni, noto nella scena musicale romana (e non solo), vittima di un'estorsione da parte di un collega che avrebbe preteso la somma di 15mila euro accusandolo di essere il responsabile di una sfortunata operazione commerciale per la produzione di un disco Techno (che anni fa avevano avviato insieme). E così i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato sabato pomeriggio, l'amico dj 30enne. I militari lo hanno bloccato in un fast food in zona Ostiense mentre intascava mille euro dalla vittima. Le indagini dei militari sono scattate in seguito alla denuncia di Emiliano Mosci (in arte Emix). Sarebbe così emerso che il collega agiva con un complice, un picchiatore, che aveva il compito di minacciare e intimidire la vittima per costringerla a pagare. Pressioni ripetute nel tempo a cui, però, Emix non avrebbe mai ceduto.

LE INDAGINI
Dopo la denuncia è stato organizzato l'incontro in cui il noto dj avrebbe dovuto restituire una prima tranche da mille euro. Ma ad assistere alla scena c'erano anche i carabinieri che hanno fermato il 30enne appena ha preso le banconote. Il suo complice, invece, è riuscito a sfuggire all'arresto. Sono in corso le ricerche per rintracciarlo. Da quanto ricostruito dagli investigatori, le pressioni sul dj 47enne sarebbero iniziate da tempo. Tutto è nato dopo un investimento sbagliato per un disco techno del 2011. Le richieste di denaro sarebbero lievitate giorno dopo giorno fino a toccare quota 15 mila euro. Poi sabato l'incontro, dove Emix avrebbe dovuto consegnare i primi mille euro. Ma i carabinieri hanno arrestato il suo collega con l'accusa di estorsione e sequestrato le banconote appena intascate. Ieri mattina il dj arrestato è comparso davanti al gip per la convalida del provvedimento. Poi è tornato in libertà, il processo è stato fissato per il prossimo 5 maggio. I carabinieri hanno ricostruito tutta la vicenda cominciata dopo che il progetto discografico, stando almeno a quanto accertato da chi indaga, non aveva dato i risultati sperati. Da quel momento le minacce si erano fatte molto pesanti e insistenti, ma non è mai stato picchiato (l'amico che il 30enne portava con se era solo per incutere timore e spingerlo a pagare). Emix famosissimo tra i giovani per la sua musica, con il passare degli anni ha occupato il prestigioso ruolo di dj resident nei più rinomati club d'Italia: dal Palladium all'Hollywood, dall'Arabesk al Red Zone, dal Piper al Qube, ma anche lo Space d'Ibiza e il Cocoricò di Riccione. Le strade dei due deejay si sono incontrate spesso in consolle, fino alla rottura.

 
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