Non � un militare morto in un attacco terroristico, non un personaggio dello spettacolo noto a tutti. Era un padre, un professionista, uno sconosciuto cittadino romano, finito sui giornali perché schiacciato da un pino, domenica, mentre percorreva la Colombo in moto. Un evento tragico di cui il Campidoglio ha deciso di farsi carico: oggi dalle 15 alle 22 nella sala del Carroccio ospiterà la camera ardente di Gianni Danieli, 41 anni, fisioterapista. «In questo momento difficile per tutta Roma - ha fatto sapere Ignazio Marino - ho voluto con questo gesto simbolico dimostrare rispetto e vicinanza, come cittadino e come sindaco, per il dolore che sta vivendo la famiglia Danieli. Un lutto che lacera l'intera comunità che partecipa al dolore dei familiari.



L'amministrazione attende ora con fiducia il lavoro della Procura di Roma. Vogliamo accompagnare la famiglia Danieli per mano in questo momento di grave difficoltà, non li lasceremo soli».

Una morte assurda che per questo ha toccato molti altri normali cittadini, stretti intorno alla famiglia anche on line perché «siamo tutti Gianni», «perché non succeda più». Il fratello Alessandro, si augura sia «un saluto civile e affettuoso a Gianni». I funerali si svolgeranno domani alle dieci nella chiesa di San Tommaso, in via Angelo Mariani all’Infernetto.