Dallo scooter sharing al trasporto elettrico: il piano della Raggi per "muoversi" in città

Dallo scooter sharing al trasporto elettrico: il piano della Raggi per "muoversi" in città
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Lunedì 18 Settembre 2017, 12:46 - Ultimo aggiornamento: 19 Settembre, 09:11

«Quello che questa amministrazione sta cercando di fare, dopo un periodo di progettazione abbastanza complesso, è ripensare l'intero sistema della mobilità: fare una mappatura di quello che abbiamo, metterlo in rete, capire quali sono le esigenze dei cittadini e ridisegnare la città a misura d'uomo». Così la sindaca di Roma Virginia
Raggi nel corso di un convegno sulla mobilità sostenibile. «Il tema che questa settimana della mobilità sta portando
avanti è quello della mobilità in modalità sharing e questa amministrazione ha aumentato la platea degli operatori che ci supportano - spiega Raggi - Abbiamo una serie di operatori che si occupano del car sharing, altri operatori che stanno sperimentando a Roma lo scooter sharing ma soprattutto dobbiamo puntare sullo sharing elettrico. Non a caso il nostro programma prevede l'installazione di almeno 700 colonnine di ricarica elettriche entro il 2020 nella città di Roma, un obiettivo che per noi è una soglia minima, speriamo in realtà di installarne molto di più». 
 

 


«Non dobbiamo dimenticare che abbiamo un alleato, la Comunità Europea, ci sono dei fondi che ci consentono di accelerare per
quanto possibile il passaggio da una città invasa dalle auto private a una che inizia ad aprirsi a diverse modalità. Mi
riferisco per esempio ai fondi per le corsie ciclabili per l'installazione delle rastrelliere per le biciclette nei nodi di
scambio all'uscita delle metropolitane, davanti agli uffici, alle scuole - ha concluso - Mi riferisco anche ai fondi per la
creazione di varchi elettronici sulle corsie preferenziali o anche a l'installazione di sistemi intelligenti per il circuito
semaforico».

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