Roma, una corsa senza vedere: sabato la gara per i ciechi

Roma, una corsa senza vedere: sabato la gara per i ciechi
di Alessandra Camilletti
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Mercoledì 3 Maggio 2017, 19:49 - Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 14:50

Si può già cominciare a fare esercizio. Basta provare a chiudere gli occhi: qual è la percezione dell'ambiente che ci sta attorno? E se oltre a stare immobili, iniziassimo anche a muovere qualche passo, addirittura a correre? Dove ci porterebbero i rumori, le voci, i profumi, il senso dell'orientamento, senza poter utilizzare la vista, che siamo abituati a dare quasi per scontata? Già. Si può cominciare a fare esercizio, fino a mettersi alla prova sul campo. L'appuntamento è sabato, a Roma Est, prima tappa di Runner in Vista, progetto di fundraising in favore dell'Unione italiana ciechi ed ipovedenti, promosso da undici Centri commerciali in Italia che ospiteranno lo start e l'arrivo settimana dopo settimana. Un tour che vede protagonista proprio la Uici, patrocinato dal Coni e dal Cip e ideato da Larry Smith Italia, società che gestisce i Centri coinvolti, e Proxima Spa.
Maratonina non competitiva. Cinque chilometri di percorso, di corsa o in camminata, per sportivi e appassionati, non vedenti, ma anche vedenti. Anzi, è proprio su questo che si gioca la sfida nella sfida. Non tanto e non solo nel raccogliere fondi (l'iscrizione richiede la donazione di cinque euro), ma nel provare emozioni, anche nello stare insieme e nello scambio. Il kit gara conterrà una fascia che i vedenti potranno utilizzare per percorrere i cinque chilometri e mettersi alla prova. E niente paura. Lungo tutto il tracciato verrà sistemato un cavo a cui ci si potrà eventualmente tenere, una sorta di filo d'Arianna.

LE TAPPE
Testimonial, Giorgio Calcaterra, dieci volte consecutive vincitore della 100 km del Passatore e tre volte campione del mondo nell'ultramaratona. Auguri speciali di Stefano Baldini, oro nella maratona all'Olimpiade di Atene, che per l'occasione ha girato un video di saluto. Prima tappa a Roma sabato, con partenza alle 9 al centro commerciale Roma Est di via Collatina. Il 13 tappa a Firenze, il 20 a Teramo, il 27 ancora Roma, a I granai in via Mario Rigamonti, il 28 a Formia. Il 2 giugno Viterbo, il 3 Monza Brianza, il 10 Sassari, il 17 Pomezia, il 24 Bergamo. Il primo luglio Gravellona Toce. Ci si può iscrivere in qualsiasi momento, anche la mattina di ogni gara, oppure tramite il sito Uici.it o nelle gallerie dei Centri commerciali di riferimento. Ci si può iscrivere anche come guida.
L'OBIETTIVO
Le risorse raccolte - ha sottolineato alla presentazione dell'evento Mario Barbuto, presidente nazionale della Uici - permetteranno di «sviluppare un'intensa azione di promozione delle attività fisiche, motorie e sportive particolarmente preziose per assicurare uno sviluppo armonico e integrale della personalità e della crescita». In particolare, saranno finanziati i progetti del programma Esplora realizzato che, attraverso attività sportive ed esplorative, aiutano i giovanissimi con disabilità visiva ad acquisire una maggiore consapevolezza dell'ambiente circostante e a raggiungere indipendenza ed autonomia.

Ecco allora la corsa che, per riprendere le parole utilizzate da Fabio Pagliara, segretario generale della Fidal, «è democratica: bastano un paio di scarpette per correre. Per questo, quando ci sono iniziative di alto profilo sociale, noi ci siamo. A partire da Runner in vista, i prossimi mesi sono ricchi di appuntamenti importanti: il 22 maggio saremo alla corsa del ricordo a Palermo per i 25 anni della strage di Capaci e il 17 settembre con il comune di Roma e il Vaticano organizzeremo la mezza maratona di Roma via Pacis, un collegamento simbolico fra le tre religioni con una corsa».

NIENTE CONFINI
Dalla pista al web, ma non solo. Il sito della manifestazione - www.runnerinvista.it - diventa sistema replicabile in altre realtà, per affrontare le sfide della tecnologia e dell'accessibilità, non più legate solamente al web, ma anche ai device, alle App e ai wearables. Senza la necessità di costruire siti ad hoc.
Ama ricordare spesso un concetto, Oney Tapia, stella di Ballando con le Stelle, atleta paralimpico delle Fiamme azzurre, argento a Rio 2016: «Cieco, ho cominciato a vedere davvero».

 
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