Roma-Feyenoord, chiesta l'archiviazione per i danni alla Barcaccia da parte dei tifosi olandesi

Roma-Feyenoord, chiesta l'archiviazione per i danni alla Barcaccia da parte dei tifosi olandesi
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Mercoledì 16 Marzo 2016, 19:57 - Ultimo aggiornamento: 20:26

«I danni subiti dalla Barcaccia di Piazza di Spagna in occasione degli scontri tra i tifosi del Feyenoord e le forze dell'ordine del 19 febbraio 2015, potrebbero rimanere impuniti e senza alcun colpevole». Lo sottolinea il Codacons, spiegando che «il pm di Roma Albamonte ha presentato la richiesta di archiviazione dell'inchiesta, con le seguenti motivazioni: "il procedimento è relativo a 44 indagati, identificati dalla polizia olandese a seguito di trasmissione atti, da parte di questa procura, nelle forme della rogatoria passiva. All'esito delle indagini i cittadini olandesi identificati sono stati rinviati a giudizio come da nota diplomatica in atti. Sulla base di tale presupposto il presente procedimento deve essere archiviato in ossequio al principio che vieta il ne bis in idem anche in relazione a procedimenti svolti da AG di Paese straniero».

Secondo il Codacons, invece, «dagli atti non emerge la sussistenza di un processo penale in Olanda a carico degli indagati e per i fatti di danneggiamento e non c'è evidenza del reato per cui si procede. In buona sostanza, non vi è alcuna certezza che la Procura olandese stia processando gli ultras per i danni cagionati alla Barcaccia di Piazza di Spagna
». L'associazione ha quindi presentato al Gip del Tribunale di Roma opposizione alla richiesta di archiviazione della Procura, chiedendo di proseguire le indagini.

«È inaccettabile che i danni alla storica fontana del Bernini rimangano senza un colpevole - dichiara il presidente Carlo Rienzi, candidato a sindaco di Roma - Non avviando il processo anche in Italia, infatti, sarà impossibile per la città ottenere il giusto risarcimento dei danni. Per questo ci batteremo affinché i responsabili dei danni a Roma e ai cittadini vengano perseguiti e paghino per i reati commessì».

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