Questa volta nessuna manifestazione e nessuna tensione con le forze dell’Ordine. In mattinata 39 cittadini stranieri sono stati trasferiti nella struttura di Casale San Nicola, a Roma, e si sono aggiunti ai 19 di pochi giorni fa.

In totale, al momento, sono presenti nella ex scuola Socrate 58 persone.

L’operazione di spostamento, secondo la Questura, si è svolta senza particolari criticità grazie al clima di dialogo instaurato nelle ultime ore tra i residenti e le Istituzioni.

Nei prossimi giorni, tra l’altro, Prefettura e Questura manterranno il tavolo di ascolto con il Comune e il Municipio per individuare meglio le esigenze dei residenti e fornire una più adeguata risposta in tema di sicurezza e legalità.

Una buona notizia visto che solo tre giorni fa intorno al centro di accoglienza si è scatenato l’inferno con una violenta sassaiola tra manifestanti e poliziotti e un bilancio finale di 14 feriti e due arresti.

Nessuna marcia indietro, dunque, da parte del Prefetto Franco Gabrielli che subito dopo gli scontri di venerdì 17 luglio confermò la linea dura contro la strumentalizzazione della protesta portata avanti da alcuni appartenenti al movimento Casapound.

Sul posto sono ancora presenti alcuni blindati della polizia per evitare qualsiasi scintilla tra cittadini e migranti e per consentire l’eventuale arrivo di altri profughi.