Bus turistici, stretta del Comune, gps satellitare obbligatorio: multe per chi "sbaglia" percorso

Bus turistici, stretta del Comune, gps satellitare obbligatorio: multe per chi "sbaglia" percorso
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Mercoledì 6 Aprile 2016, 19:52 - Ultimo aggiornamento: 19:54
Il Campidoglio vara il «regolamento per il servizio di trasporto pubblico di linea di gran turismo», ovvero una 'strettà sui bus turistici della Capitale. Per la tutelare il centro di Roma (Mura Aureliane e città del Vaticano), il regolamento parla di «vincoli qualitativi» e «quantitativi». «Le autorizzazioni» in tale area saranno «rilasciate a seguito di apposita procedura selettiva».

Ai fini di un maggiore controllo del territorio si prevedono inoltre «sistemi di rilevazione satellitare» su ogni mezzo. Vengono individuate tre aree di azione dei bus turistici, ciascuna con proprie regole: la prima è quella del centro; la seconda dalle Mura Aureliane al Gra; la terza oltre il Gra. «I capolinea e le fermate dovranno essere facilmente individuabili e differenziate rispetto ai servizi di linea ordinari», si legge nel documento approvato dal commissario Francesco Paolo Tronca.

Nella sezione 'monitoraggio e controllo del servizio autorizzatò è spiegato che «i veicoli destinati all'esercizio debbono essere dotati di sistemi di rilevazione satellitare sulla base delle indicazioni e specifiche tecniche stabilite dall'amministrazione. Il sistema di rilevazione e trasmissione dei dati deve essere funzionante al momento dell'attivazione del servizio».

Sanzioni sono previste in caso di «impiego di un veicolo su linee diverse da quelle per le quali è stato autorizzato»; in caso di «variazione di percorso/fermate previste nell'autorizzazione (200 euro).
Tutte le autorizzazioni all'esercizio del servizio pubblico di trasporto di Gran Turismo hanno validità di otto anni.
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