Roma, il bus fa una curva, il passeggino con il neonato vola fuori dalle porte

Roma, il bus fa una curva, il passeggino con il neonato vola fuori dalle porte
di Elena Ceravolo
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Martedì 1 Agosto 2017, 10:11 - Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 17:37
Paura a bordo di un autobus ieri mattina a Villanova di Guidonia, in provincia di Roma. Il mezzo stava viaggiando quando in curva un passeggino con dentro un bimbo di due mesi e mezzo è finito contro la porta del bus che si è improvvisamente aperta facendolo balzare fuori. Tutto sotto gli occhi della mamma che viaggiava col piccolo.
Il bus stava percorrendo via Tiburtina nei pressi del chilometro 28+200 in direzione Tivoli quando in curva il piccolo, nato nel maggio scorso, è stato sbalzato fuori sotto gli occhi dei passeggeri e della madre, una romena di 29 anni.

Il bambino è stato trasportato subito al pronto soccorso del­l’ospedale San Giova­nni Evangelista dove gli è stato riscontrato un “tr­auma cranico con es­coriazioni agli arti inferiori, con una prognosi di 30 giorni”.
Dopo è stato tr­asferito al Gemelli di Ro­ma dove è tutt’­ora ricoverato, non sarebbe in pericolo di vita. Scattati subito i controlli sull’autobus, sottoposto a sequestro penale: assicu­razione e documenti di circo­lazione sarebbero in regola. Indagini in corso da parte dei carabinieri, sotto il coordinamento della procura di Tivoli, per accertare le cause tecniche che hanno portato all’apertura accidentale della porta.

La Cotral precisa che «in attesa delle dovute verifiche da parte degli organi inquirenti, ha nominato una propria commissione d’inchiesta interna per verificare la dinamica dei fatti.
Preliminarmente verranno ascoltate la versione dell’autista e riscontrata la documentazione relativa agli interventi manutentivi effettuati sul veicolo. Inoltre, si cercherà di appurare se siano state rispettate le norme sicurezza che vietano di salire a bordo con passeggini e/o carrozzine, se non ripiegati e disposti sotto al sedile. Nel caso specifico, le verifiche interne mirano anche ad accertare se la carrozzina, posizionata nel posto dedicato ai disabili, fosse correttamente ancorata al veicolo. I vertici di Cotral esprimono gioia e sollievo nell’apprendere che per il bimbo è stato scongiurato il pericolo di vita
».
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