«Siamo esterrefatti - aggiungono le associazioni - attendevamo da due anni il voto del consiglio comunale di Roma sulla proposta di abolizione delle botticelle. Con un pretesto discutibile, le commissioni Mobilità e Ambiente, a differenza di quelle della precedente consiliatura, non ci hanno mai convocato come promotori della delibera popolare.
Inoltre, la favoleggiata delibera alternativa più volte annunciata non è stata mai presentata». «Colpisce - continuano gli animalisti l- l'arroganza di questa amministrazione, ma soprattutto la presa in giro dei cittadini: uno dei punti qualificanti della campagna elettorale condotta dai 5 Stelle contro Alemanno e il centrosinistra era stato proprio l'abolizione delle botticelle. I cavalli di Roma - accusano le associazioni - continueranno a soffrire e a morire, nel disinteresse di chi oggi comanda a Roma ed è insensibile al rispetto delle regole e al benessere degli animali».
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