Roma, caccia ai vandali dell'Altare della Patria: il Mibact pronto a transennare la fontana

Roma, caccia ai vandali dell'Altare della Patria: il Mibact pronto a transennare la fontana
di Laura Larcan
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Martedì 21 Agosto 2018, 08:44 - Ultimo aggiornamento: 27 Agosto, 10:20


ROMA L'immagine dei turisti stranieri che si tuffano nudi nella fontana dell'Altare della Patria proprio non è piaciuta al ministero dei Beni culturali. «I controlli da parte delle forze preposte devono essere assolutamente intensificati, altrimenti rischiamo di dover essere costretti a transennare le fontane monumentali del Vittoriano. Scene del genere non sono più tollerate». La posizione degli uffici del Collegio Romano è ferrea. Il limite del decoro è stato superato, fanno capire i dirigenti in modo per nulla velato, riportando gli umori del ministro Alberto Bonisoli. La soluzione delle transenne anti-vandalo non è certo un'ipotesi elaborata a cuor leggero.
Negli ultimi mesi, come era emerso anche dal tavolo tecnico istituito tra dicastero e comuni per avviare il piano strategico del turismo delle città d'arte, il tema dei sistemi di sicurezza anti-bivacco intorno ai monumenti più delicati e assediati - prime fra tutte le fontane - è rimasto al centro sempre di pareri discordanti. Le transenne non piacciono, soprattutto al Campidoglio, che con il suo vicesindaco con delega alla cultura Luca Bergamo ha sempre tuonato contro le ipotesi di barriere anti-vandali, persino nella povera Fontana di Trevi in balia degli assalti quotidiani di turisti scellerati. Eppure l'estrema ratio delle transenne al Vittoriano è un'ipotesi che («con molta cautela») è arrivata comunque sul tavolo del direttore del Polo museale del Lazio Edith Gabrielli che ha in consegna l'Altare della Patria, il cui museo è diretto da Gabriella Musto. D'altronde, l'episodio salito all'onore delle cronache ieri, supera i margini della decenza. Un gruppo di giovani stranieri, in pieno pomeriggio (erano da poco passate le 17,30) ha pensato bene di scavalcare il bordo della vasca monumentale sul lato destro del Vittoriano (al centro anche di un accurato restauro nell'ultimo anno) per tuffarsi. Lo sfregio più selvaggio l'hanno offerto due ragazzi, di lingua inglese, che si sono denudati per mettersi in posa sotto la cascata d'acqua dalla grande coppa marmorea della fontana. Un siparietto durato parecchi minuti fuori controllo senza che nessuno intervenisse per denunciarli e sanzionarli.

IL PIANO SICUREZZA
Spettacolo impietoso in spregio all'Altare della Patria italiana, che ha innescato un valzer di polemiche. Con la polizia locale che ha chiesto aiuto ai Consolati per fare rete e intercettare i colpevoli. Il dicastero di Bonisoli non si ferma alle ipotesi, però. Nelle ultime ore, infatti, il Vittoriano è sorvegliato speciale: i dirigenti stanno studiando una serie di strategie per mettere a punto un piano sicurezza d'emergenza. «Le fontane del Vittoriano, compresa quella presa d'assalto dai vandali, rientrano nel perimetro esterno del monumento e pertanto devono essere controllate dalle forse dell'ordine che presidiano piazza Venezia», spiegano dal ministero. Per questo il piano vede coinvolti tutti i soggetti che hanno responsabilità e competenze sull'area del monumento, sollecitati d'urgenza. «I controlli vanno subito intensificati per prevenire comportamenti inadeguati». Nel frattempo, la direzione del monumento sta studiando il potenziamento della video-sorveglianza sul monumento.
 

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