Auto sulla folla a Roma, a Battistini tensione tra centri sociali e polizia

Auto sulla folla a Roma, a Battistini tensione tra centri sociali e polizia
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Mercoledì 3 Giugno 2015, 17:45 - Ultimo aggiornamento: 4 Giugno, 09:42

Tensione davanti alla stazione metro Battistini per una manifestazione ha tuttavia visto una partecipazione non rilevante di residenti nella zona.

La polizia ha caricato il presidio non autorizzato dei centri sociali che si era riunito in risposta a quello convocato da Casapound. I manifestanti sono stati allontanati all'incrocio tra via Battistini e via De Luca.

Sono infatti un centinaio tra attivisti dei centri sociali e migranti ad aver allestito un presidio non autorizzato, a differenza di quello di Casapound, davanti alla fermata metro Battistini, nel quartiere Boccea, dietro lo striscione «Solidarietá per Corazon e per tutti gli immigrati, Casapound sciacalli».

Il presidio è stato organizzato in risposta a quello indetto alle 17.30 dall'estrema destra, per denunciare «la speculazione» messa in atto da Casapound «sulla morte della donna filippina». «La campagna elettorale è finita - dicono i movimenti - qui non sono i benvenuti».

"Alcuni italiani non si arrendono": questo lo striscione con cui Casapound è sceso in piazza.

Una protesta per chiedere «al Campidoglio di chiudere i campi rom». A manifestare davanti la stazione metro Battistini, vicino dove è accaduto l'incidente mortale, anche alcuni comitati di quartiere. E davanti l'ingresso della metropolitana è stato appeso lo striscione "Basta, chiudiamo i campi rom" firmato Comitato Fenix 13.

«Siamo qui a difendere il nostro popolo come abbiamo sempre fatto - spiegano dal megafono alcuni manifestanti - Non siamo razzisti, noi guardiamo la realtà. Non c'è bisogno di un fatto eclatante e si vede cosa fanno i rom. Questa giunta di sinistra non fa altro che proteggerli». A pochi metri di distanza e "separati" da un cordone di forze dell'ordine alcuni manifestanti dei centri sociali stanno facendo una contro-protesta al grido «Siamo tutti antifascisti», «Fascisti carogne tornate nelle fogne».

Poca partecipazione, comunque, dai cittadini della zona, che tirano dritto. Molti bar hanno chiuso i battenti per paura che la situazione degeneri.

Poco prima dell'inizio della manifestazione è stato rinvenuto un borsone con alcune mazze di legno.

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