Trupia era finito in manette a fine marzo. Il 7 aprile, il Tribunale del riesame aveva confermato la custodia cautelare. L'indagine dei carabinieri del Nucleo Investigativo era partita dopo una serie di denunce presentate dai genitori delle bambine. Le piccole avevano infatti raccontato a casa degli strani giochi proposti in classe dal docente. A incastrare il maestro, le telecamere posizionate dagli inquirenti nelle aule. Di fronte al gip, nel corso dell'interrogatorio di garanzia, Trupia ha ammesso le sue responsabilità sostenendo di essersi pentito per i reati commessi.
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