Roma. Asili nido, da giunta ok a delibera: novità per chi ha disabili in famiglia

Roma. Asili nido, da giunta ok a delibera: novità per chi ha disabili in famiglia
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Mercoledì 21 Marzo 2018, 13:29 - Ultimo aggiornamento: 13:30
La Giunta capitolina ha approvato, con ulteriore anticipo rispetto all'anno scorso, la delibera sulla rete dei servizi educativi di Roma Capitale. Il provvedimento prevede importanti novità: introduce la possibilità per i nuclei familiari in cui sia presente un genitore con disabilità, la facoltà di presentare istanza prioritariamente per un nido convenzionato, che risulti più idoneo alle esigenze dello stesso nucleo familiare; fissa a partire dall'anno educativo 2019/2020, al 15 febbraio di ogni anno la data di pubblicazione, per 30 giorni, del bando cittadino d'iscrizione ai nidi capitolini, in modo da rendere stabile la data di pubblicazione del bando, anticipando ulteriormente i tempi e permettendo alle famiglie un ampio margine di programmazione; consentire l'iscrizione alle sezioni «ponte» ai nati entro il 31 dicembre di ciascun anno; stabilisce che le domande fuori termine potranno, in ogni caso, essere accolte dalle Strutture Territoriali e saranno oggetto di una graduatoria a parte, redatta secondo i criteri fissati per le domande pervenute nei termini, da effettuarsi secondo le seguenti tempistiche: 31 ottobre per le istanze fuori termine pervenute entro il 25 ottobre; 30 novembre, per le istanze fuori termine pervenute entro il 25 novembre; 20 dicembre, per le istanze fuori termine pervenute entro il 15 dicembre; 20 gennaio, per le istanze fuori termine pervenute entro il 15 gennaio.

Come l'anno scorso le famiglie potranno quindi indicare la scelta di 3 nidi a gestione diretta e 3 nidi in gestione indiretta in convenzione, dando priorità ai nidi pubblici, salvo il caso in cui la struttura convenzionata sia ubicata ad una distanza pari o inferiore a 300 metri, secondo il percorso pedonale più breve dall'immobile di residenza del bambino, nell'interesse, anche ecologicamente rilevante, all'agevole raggiungimento a piedi del nido stesso.
Oltre a garantire la continuità per i bambini che già frequentano un nido convenzionato, la priorità del nido comunale non si applicherà, come l'anno scorso, alle famiglie con minorenni con disabilità, con un fratellino o una sorellina, con disabilità, con fratello o sorella, già iscritti per l'anno educativo 2017/2018 ad un asilo nido a gestione indiretta, garantendo così le
«clausole di continuità».

Le famiglie potranno presentare istanze per strutture educative ricadenti anche in altri municipi, rispetto a quello di residenza, o a quello della sede di lavoro di uno dei due genitori. La delibera prevede inoltre che il Dipartimento Patrimonio Sviluppo e Valorizzazione acquisisca alcuni immobili di proprietà dell'Ente, attualmente nella disponibilità del Municipio IV ed ubicati in Piazza G. Gola n.61 e in Piazza B. Crivelli 66, affinché lo stesso li consegni al Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, Politiche della Famiglie e dell'Infanzia per una ottimizzazione del servizio integrato pubblico/privato fin dall'inizio dell'anno educativo-scolastico 2018/2019, in accordo con il Municipio IV». Lo comunica, in una nota, il Campidoglio.
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