Scuole più sicure, salubri ed ecosostenibili. Come? Installando dei depuratori d’aria proprio negli spazi esterni della scuola, come ad esempio nei cortili. E’ questa la sfida che ha accettato la scuola media Giuseppe Bagnera nell’ XI municipio di Roma, quartiere Marconi. L’innovazione è pronta, inaugurata pochi giorni fa, è in grado di contenere l’emissioni, così da rendere la scuola media la prima scuola smog-free.
A beneficiare di questa progetto sono i 415 alunni della scuola media che d’ora in poi nei momenti di ricreazione saranno così al riparo dalle nocive polveri sottili, i principali inquinanti atmosferici che derivano da traffico, riscaldamento domestico, strade usurate.
L’iniziativa è nata grazie alla sinergia tra l’XI municipio di Roma e la Istech, società che si occupa anche dell’abbattimento delle polveri atmosferiche, insieme hanno scelto la scuola che avesse le caratteristiche adatte e hanno installato tre sistemi APA, cioè dei depuratori, nelle aree esterne della scuola, proprio lì dove i ragazzi trascorrono la ricreazione e dove si trova un’alta concentrazione d’inquinanti nell’aria, causati dall’intenso traffico.
Il progetto funziona così: si crea una rete geografica distribuita d’assorbitori d’inquinanti atmosferici, denominati APA (Air Pollution Abatement), utilizzati per il trattamento dell’aria in tutti gli ambienti interni ed esterni, caratterizzati da elevate concentrazioni di polveri sottili e di altri inquinanti nocivi, in particolare, zone industriali, aree abitate con alta densità di popolazione e forte traffico.
I depuratori sono stati decorati da un’associazione di street-artist del territorio, “Pittori anonimi del Trullo”, che li hanno dipinti, utilizzando i disegni realizzati appositamente da alcuni studenti della scuola.
Sempre nel quartiere Marconi si trova un’altra scuola Gherardi (ex Einstein), lì sono stati realizzati alcuni interventi di risparmio energetico: sono stati sostituiti 250 infissi in tutta la scuola ed è stato realizzato un impianto fotovoltaico che produce energia, pari quasi alla metà del fabbisogno dell'intero edificio.
Grazie allo stanziamento di 689mila euro di fondi europei, che sono stati assegnati attraverso un bando vinto dal municipio che permette alla scuola di risparmiare circa 15 mila euro l'anno di costi di gestione e di ridurre l'emissione di Co2.
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