Tutto è autentico. I reperti che si "toccano" sono originali: ecco l'aspetto unico ed eccezionale della visita. Un'esperienza che viene offerta al pubblico, ovviamente soprattutto per i non vedenti, nella Villa Capo di Bove, cuore della Regina Viarum (sede dell'Archivio di Antonio Cederna) che vanta un complesso termale riccamente decorato, riprodotto in un pannello tattile, e di tanti reperti antichi provenienti dal territorio. A tenere a battesimo il percorso è stato proprio il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con delega alla famiglia e disabilità, Vincenzo Zoccano.
Archeologia accessibile. «Capo di Bove è un luogo pieno di storia, che vive di tanti eventi e suggestioni - racconta Rita Paris - per questo abbiamo sviluppato il progetto di un percorso tattile in questo luogo che ha tanti oggetti differenti e assortiti, tra colonne, terrecotte, tubuli, lucerne, rilievi, anfore, che rivestono l'intero paramento della villa.
La scoperta. Ecco, allora, il leone in marmo che dà il benvenuto. Si incontrano, poi, un sarcofago, colonne, lastre a rilievo, decorazioni medievali, elementi architettonici come capitelli. Ancora, bolli, laterizi, anfore. Un sistema audio introduce alla storia del luogo, e le tavole tattili riproducono l'area archrologica con il complesso termale.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout