Roma, ucciso in un agguato in strada, a casa della vittima 100 mila euro

Roma, ucciso in un agguato in strada, a casa della vittima 100 mila euro
di Marco De Risi
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Sabato 29 Aprile 2017, 10:57 - Ultimo aggiornamento: 12:52
Un'esecuzione in piena regola. E' stato predisposto un piano meticoloso in modo che la vittima non avesse scampo. Questo è il primo elemento da cui partono gli investigatori della Mobile di Luigi Silipo, per fare luce sull'omicidio di Gasper Reci, albanese di 43 anni (nel tondo), avvenuto giovedì notte su un tratto di via Simeri Crichi, periferia del Casilino. Proprio la freddezza dei killer indicherebbe la pista della criminalità organizzata. L'albanese, da anni con la famiglia in Italia, con qualche precedente penale, stava rincasando quando è stato assalito di spalle.

Non ha avuto il modo di reagire, ucciso da almeno quattro proiettili. E' stata la figlia a sentire i colpi e ad affacciarsi alla finestra: il padre era in terra. Gli investigatori, durante la perquisizione, hanno trovato 100.000 mila euro in contanti in un cassetto. Una cifra sulla quale sono scattati accertamenti. I killer hanno usato una pistola di grossa calibro: un revolver considerato che non sono stati trovati i bossoli. L'omicidio, sempre secondo gli inquirenti, si è consumato sotto casa della vittima, in aperta campagna, senza telecamere. Insomma, i sicari sembrano non avere lasciato nessun elemento al caso. Non si sa nemmeno il mezzo usato dai killer.