Roma, adesivi di Anna Frank all'Olimpico: gli ultrà della Lazio interrogati in Procura

Roma, adesivi di Anna Frank all'Olimpico: gli ultrà della Lazio interrogati in Procura
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Mercoledì 4 Aprile 2018, 22:49 - Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 15:05
Davanti al procuratore aggiunto Francesco Caporale, si sono giustificati dicendo che tappezzare la curva Sud dello stadio Olimpico di adesivi che raffiguravano Anna Frank in maglietta giallorossa è stata una goliardata tra tifosi, uno sfottò tra ultrà rivali, uno scherzo di cattivo gusto. «Nessun intento denigratorio o discriminatorio, nessun insulto razzista», hanno aggiunto. Oggi, a piazzale Clodio, sono stati interrogati i tifosi della Lazio che, per questa vicenda, sono stati indagati per istigazione all'odio razziale. Di fronte agli inquirenti, si sono presentati i primi sei ultrà finiti sotto inchiesta. I "colleghi" che, come loro, hanno chiesto di essere sentiti in procura dopo avere ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini, verranno interrogati venerdì. In tutto gli indagati sono 14.

I fatti risalgono allo scorso 22 ottobre. Nel capo d’imputazione si legge che «in concorso tra loro e con persone non identificate», i tifosi «affiggevano adesivi dal contenuto antisemita», comprese le figurine con l’immagine di Anna Frank «raffigurata in fotomontaggio, con intento denigratorio e di scherno, con indosso la maglia della Roma».
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