La rissa sarebbe stata parte di una faida interna e si è svolta a colpi di spranghe e bastoni. Sul posto sono intervenuti in ausilio pattuglie del gruppo VI torri e Sicurezza Pubblica Emergenziale, i carabinieri della compagnia di Tivoli. Militari e caschi bianchi, coordinati dal Vice Comandante del Corpo Lorenzo Botta, sono riusciti ad arrestare cinque dei partecipanti alla rissa, sorpresi mentre erano ancora intenti a picchiarsi. Sono invece in corso le ricerche degli altri partecipanti, datisi alla fuga all'arrivo dei rinforzi. I nomadi feriti sono stati portati al presidio sanitario di Palestrina.
Inaccettabile maxirissa in campo nomadi durante censimento Comune.
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 23 gennaio 2017A Roma torna legalità, se ne facciano ragione. Cambiamento va avanti
Ancora sconosciute le cause della rissa, che ha visto coinvolte due famiglie molto influenti nel campo e che assurgerebbero al ruolo di 'clan'. Sulle motivazioni i nomadi tengono le bocche cucite. Ancora in corso le indagini, condotte dai carabinieri di Tivoli e dal gruppo Spe della Polizia di Roma Capitale, che proprio in queste ore, stanno facendo perquisizioni per rintracciare i responsabili sfuggiti all'arresto.
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