Roma, le discariche sui marciapiedi. La raccolta procede a singhiozzo

Roma, le discariche sui marciapiedi. La raccolta procede a singhiozzo
di Riccardo Tagliapietra
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Domenica 16 Febbraio 2014, 13:28 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 09:26
​Nei cassonetti della carta ci hanno infilato buste con rifiuti comuni. In quelli per la plastica spuntano grossi cartoni piegati, perch nei dedicati non c’ pi posto. Attorno ai bidoni vengono improvvisate mini discariche. Ci sono materassi, spazzatura d’ogni tipo. Vetri, cocci, bottiglie. Il bidone per i rifiuti indifferenziati è saturo da giorni e i sacchetti di plastica con dentro rifiuti organici vengono poggiati dove si può, improvvisando una catasta. A Boccea mancano solo i maiali, come quelli fuggiti da un allevamento a Natale e finiti tra i rifiuti e le polemiche. Per il resto è tutto come prima, forse peggio, perché ora non c’è nemmeno la scusa di essere nel periodo festivo, con problemi di ferie e d’organico. A San Lorenzo accade lo stesso. Un cassonetto della differenziata viene preso d’assalto. «Il camion dell’Ama non si vede da giorni», dice un residente. C’è chi impreca contro la Tarsu, la tariffa che ogni cittadino paga per la raccolta dei rifiuti urbani, mentre getta con spregio la busta a fianco di un altro cassonetto stracolmo.



LA METRO

Alla Balduina in via Lattanzio c’è pure un divano accanto a uno dei bidoni Ama. «Ci sono molte persone che non hanno rispetto», commenta Mario mentre infila rigorosamente il suo sacchetto. Basta girare per la città, però, per scovare in parecchi punti rifiuti gettati a terra e cassonetti strapieni. Sinonimo di una vecchia emergenza. C’è pure chi solleva la questione delle metropolitane, perché anche lì da giorni la situazione è deprimente. A Termini in almeno tre zone i bidoncini sono pieni e i rifiuti finiscono per terra. Ma qui Ama non c’entra. Sulla linea B alcune stazioni sono da terzo mondo, anche le banchine sono invase dai rifiuti. Tanto che proprio ieri pomeriggio Atac ha annunciato che «a causa della improvvisa cessazione dalle attività della ditta che garantiva i servizi di pulizia di stazioni e treni per le attività metroferroviarie una task force è stata mobilitata per pulire 24 stazioni della linea A e B». Una «questione d’emergenza», il solito leitmotiv: l’unica soluzione per i problemi di Roma.
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