Rifiuti di Natale, quartieri ancora sotto assedio
Il Comune convoca l'Ama: «Subito le soluzioni»

Rifiuti di Natale, quartieri ancora sotto assedio Il Comune convoca l'Ama: «Subito le soluzioni»
di Michela Giachetta e Elena Panarella
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Sabato 28 Dicembre 2013, 07:38 - Ultimo aggiornamento: 21:38

Dopo gli scatti che stanno facendo il giro del web con gli animali che frugano tra l’immondizia abbandonata in strada arriva il sequestro di una discarica in via di Selva Candida, non distante dal luogo in cui sono stati immortalati (nel giorno di Natale) i maiali tra i cassonetti stracolmi in via Montagnana, zona Boccea. Nella discarica, sequestrata dai finanzieri del comando provinciale, erano stoccati detriti e materiale ferroso, ma anche numerose carcasse di autovetture ed elettrodomestici. Da quanto emerso dalle verifiche dei militari, nel sito, nella disponibilità di un’impresa attiva nel commercio all’ingrosso di rottami metallici, veniva da tempo svolta l’attività di demolizione degli autoveicoli e di commercio delle parti di motore e di carrozzeria, sebbene il titolare fosse sprovvisto dell’autorizzazione di gestione di rifiuti speciali. Per scongiurare la possibile contaminazione delle acque che si trovano nelle immediate vicinanze della discarica, sono state avviate le procedure per la loro bonifica a cura del responsabile, che è stato denunciato all’autorità giudiziaria per gestione di discarica abusiva di rifiuti speciali e non. Il sequestro ha riguardato un terreno di circa 6mila metri quadri.

RACCOLTA A RILENTO

Al di là dei maiali e della discarica, ieri la situazione era ancora «tragica» in molte zone della città: via dell’Impruneta (Magliana), viale Angelico (Prati), via Germanico (Prati), viale Marco Fulvio Nobiliore (Tuscolana), via Calpurnio Pisone (Centocelle), via Calpurnio Fiamma (Centocelle), viale San Giovanni Bosco, via Giuseppe Cardinali (Torpignattara), via Augusto Dulceri (Casilina), via Zenodossio (Casilina).

E tra i quartieri con i rifiuti in strada anche Marconi e una parte di via Appia. «Noi le tasse le paghiamo - tuonano i residenti di piazza Certaldo - è impensabile stare per giorni con i rifiuti per strada». E c’è chi aggiunge: «Anche in zone centrali la situazione è avvilente - dice Sergio Porzio, che abita in via Germanico - I turisti scattano foto a cosa? All’immondizia?». «Il degrado è quotidiano - tuonano i residenti di via Tuscolana - nelle strade ogni giorno ci sono problemi simili, con i rifiuti che si accumulano con il passare dei giorni».

IL CAMPIDOGLIO

Una convocazione urgente dei vertici Ama per risolvere il prima possibile l’emergenza. Con l’immondizia riversata in molte strade, il sindaco piuttosto “irritato” ha deciso di convocare il direttore generale dell’azienda capitolina, Giovanni Fiscon, per individuare le responsabilità dirette di quanto successo in diverse parti della città, chiedendo l’immediata normalizzazione del servizio. «Già entro stasera (ieri, ndr) dovrebbe tornare tutto alla normalità», ha spiegato al termine della giunta l’assessore all’Ambiente, Estella Marino. Intanto ieri pomeriggio è partito anche il piano straordinario foglie, in centro, a Prati e all’Appio Claudio, visto l’accumulo che c’è stato in quelle zone a causa del maltempo. «Quello del 31 dicembre e il 1 gennaio, con il Capodanno, sarà per i vertici Ama un altro banco di prova per il rinnovo del consiglio di amministrazione e dirigenti», ha aggiunto la Marino. I nuovi vertici dell’azienda ancora non sono stati decisi: la data entro la quale dovrebbero essere nominati è il 9 gennaio, giorno di convocazione del consiglio di amministrazione.

LA PROTESTA

Sempre ieri esponenti del Movimento Prima l’Italia hanno manifestato in piazza del Campidoglio «contro il degrado che deturpa le strade della Capitale». Sono stati portati sulle scalinate di Palazzo Senatorio dei sacchi della spazzatura «per rappresentare i cumuli di immondizia che non vengono raccolti nelle strade di Roma».

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