Riccardo Brugia, ex Nar e rapinatore di banche diventato famoso per una storia con Anna Falchi

di Marco De Risi
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Martedì 2 Dicembre 2014, 15:48 - Ultimo aggiornamento: 19:17
Una vita vissuta all’insegna del crimine più efferato è anche quella di Riccardo Brugia, in passato gravitante nei terroristi dei Nar: un altro degli arrestati eccellenti dell’operazione di oggi contro la mafia romana.



Secondo l’inchiesta Brugia avrebbe avuto il compito di custodire le armi e sarebbe stato addirittura il braccio destro del gruppo capeggiato da Massimo Carminati. Corsi e ricorsi. Perché anche il suo percorso criminale è stato segnato da una lunga impunità pur avendo seminato violenza e terrore a Roma per anni. Il suo nome emerge a chiare lettere fra la ”crema” dei rapinatori romani potenti e recidivi, legati all’estrema destra.



Brugia avrebbe avuto un ruolo nella sanguinosa rapina che accadde alla banca Commerciale in viale Isacco Newton la mattina del 23 giugno del ’94. Quel giorno Roma piomba nel terrore. Agguerriti criminali assaltano la banca: la guarda giurata Alfonso Tortorella viene selvaggiamente uccisa ma prima di morire fa in tempo a sparare. A rimanere ucciso un nome di prima grandezza dell’estremismo di destra Elio Di Scala conosciuto con il sinistro nome di ”Kaplerino”. Il complice ferito si chiama Fabio Gaudenzi. Ed ecco che la squadra mobile arresta altri complici accusati di omicidio volontario fra i quali spicca il nome di Riccardo Brugia accusato fra l’altro (proprio come per l’arresto di oggi) di essere l’armiere della banda. E i rapinatori di estrema destra colpiranno ancora negli anni mettendo a segno sanguinosi colpi in banca. Uno dei loro centri di raccolta, sempre secondo le inchieste, diventa un ristorante sulla via Tiberina.



A fine anni ’90 Brugia diventa anche famoso per la sua relazione con la soubrette Anna Falchi. I rotocalchi immortalano la coppia e Brugia viene descritto come un imprenditore di successo. Ma per gli uomini dell’Antirapina della squadra mobile l’estremista ha sempre fatto parte della ”gang” di rapinatori.