Roma, quattordicenni stuprate: restano in carcere i due nomadi

Roma, quattordicenni stuprate: restano in carcere i due nomadi
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Martedì 28 Novembre 2017, 15:04
Restano in carcere i due nomadi accusati dello stupro di due 14/enni avvenuto nel maggio scorso a Roma. Lo ha deciso il tribunale del Riesame di Roma che ha respinto le istanze di scarcerazione presentate dai difensori di Mario Seferovic, 21 anni, e Maikon Halilovic, 20 anni. Lo stupro avvenne il 10 maggio scorso in un boschetto nel quartiere del Collatino. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, una delle due ragazzine venne abbordata su un bus da Seferovic che dopo averla contattata su Facebook le chiese di uscire invitandola a portare anche una sua amica, assicurando che lui avrebbe fatto lo stesso. Legate ad un recinto con delle manette che avevano portato i due ragazzi, le due furono violentate dal «Alessio il sinto», il nome scelto da Seferovic per chattare su Fb, mentre il complice faceva da palo.
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