Regione Lazio, tensione in consiglio: bacheca grillina danneggiata. M5S: qui più ladri che mignotte

Regione Lazio, tensione in consiglio: bacheca grillina danneggiata. M5S: qui più ladri che mignotte
di Mauro Evangelisti
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Venerdì 4 Luglio 2014, 14:46 - Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 15:54

Insulti, alta tensione e bacheche danneggiate, ma anche battaglia a colpi di ironia e sarcasmo nel palazzo del consiglio regionale del Lazio dove in queste ore si è consumato un duro confronto in aula sul «collegato», un provvedimento omnibus che prevede, tra l’altro, un allargamento della fascia di cittadini che non saranno colpiti dall’aumento dell’Irpef.
Tra le frasi che faranno discutere, c'è quella di un operatore dell'ufficio stampa di M5S, scritta su Facebook: «Alla Pisana questa notte ci sono più ladri che mignotte». Lui stesso ha però precisato: non insulterei mai il consiglio, mi riferivo al fatto che mentre ero in pizzeria, in zona Pisana, dei ladri hanno aperto la mia macchina per rubarmi un caricabatterie e un pacchetto di sigarette, tutto qui. Ma dal Pd lo attaccano. Dice il parlamentare Marco Miccoli: «Non è certo la prima uscita infelice da parte dei grillini, che troppo spesso usano le aggressioni verbali contro chi è stato eletto dal popolo.
Chiediamo dunque a Grillo e Casaleggio di cacciare questi cialtroni del Movimento 5 Stelle che ignorano il significato della parola democrazia e passano il tempo a fare un inutile e becero ostruzionismo e ad offendere il prossimo».

Il tema dello scontro in consiglio: il Movimento 5 Stelle ha presentato 2 mila emendamenti, dichiarando di volere fare ostruzionismo per ottenere, tra l’altro, l’abolizione dei vitalizi in forma retroattiva (i vitalizi già non ci sono più, continuano a prenderli però gli ex consiglieri e gli ex assessori che li hanno maturati in passato).

«Quanto meno vorremmo che se ne cominciasse a parlare», precisano i 5 Stelle. In aula sono volate parole pesanti, non solo con la maggioranza, ma ad esempio con Francesco Storace, leader della Destra.

Ieri il Movimento 5 Stelle ha denunciato: qualcuno nella notte ha danneggiato la nostra bacheca all’interno del consiglio regionale, rubando il materiale che avevamo esposto. Le telecamere interne di sorveglianza non funzionavano («nonostante l’appalto costi 1.200.000 euro»), per cui non è possibile risalire agli autori del blitz. Ieri comunque è intervenuta la Digos.

I 5 Stelle, sulla bacheca danneggiata e svuotata, hanno attaccato un post-it ironico: «La buona notizia è che sapete leggere». Questa notte il «collegato» è stato approvato attorno alle 2, ma in mattinata ecco di nuovo la sfida sulle bacheche dei gruppi. I 5 Stelle hanno riposizionato il materiale contro i vitalizi (un manifestino, ad esempio, ironizza sulla campagna elettorale del Pd, «giù le mani dai vitalizi, ce lo chiede Francesco», con tanto foto di Storace) e un altro cartello che spiega: chiunque fosse interessato a questo materiale può mandarci una mail «senza dover forzare questa bacheca approfittando che la telecamera è spenta».

Ultimo atto: la bacheca della Destra, il gruppo di Francesco Storace, che considera sproporzionata la reazione dei 5 Stelle, da ieri mostra un manifesto nero con scritto: «Invito ai fedeli.

Alle ore 11.00 presso la Pisana si celebrerà la Santa Messa in memoria della Bacheca grillina prematuramente scomparsa. Una prece». Nel mucchio anche quanto scritto sulla bacheca virtuale di Facebook dell'operatore dell'ufficio stampa dei 5 stelle («Alla Pisana questa notte ci sono più ladri che mignotte»), ma si riferiva a un furto subito nella sua auto. To be continued.

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